Escursione in Val Tartano “Le contrade della Val Corta”

di Parco delle Orobie



Escursione in Val Tartano “Le contrade della Val Corta”
domenica 1 agosto


La Val Tartano, caratterizzata dalla presenza di numerose contrade dislocate sul territorio, oltre a un notevole ambiente naturale, conserva un ricco patrimonio architettonico e rurale. 

Il tempo complessivo è di 3,30 ore circa, con un dislivello di 350 metri. Il ritrovo è alle ore 9 presso il Municipio di Tartano.


Dalla piazza principale di Tartano (1210m) si seguono le indicazioni per la Val Corta imboccando la mulattiera che scende sul fondovalle e che attraversa il torrente per raggiungere la prima frazione Biorca
(1140 m.). Da qui si prosegue lungo il sentiero che conduce ai prati sovrastanti e che unisce gli antichi nuclei oggi disabitati, posti su ripidi pendii. Il primo nucleo è Fognini, seguito da Foppa e Bona. La mulattiera, ampia e ben conservata, si snoda lungo i verdi prati e percorre l’intera Val Corta fino a raggiungere l’abitato di Bagini. Qui i verdi pascoli sono sostituiti da boschi e il sentiero scende fino a raggiungere il fondovalle. Siamo alla biforcazione in cui la Val Corta si divide nelle convalli Budria e Lemma. Prendendo a sinistra si imbocca la mulattiera per la Val di Lemma, e si giunge alla contrada Barbera (1289m). Da qui si inizia a salire verso Sciucada (1415m) lungo la strada che conduce agli alpeggi in quota. L’escursione si conclude qui proprio in corrispondenza di una meravigliosa marmitta dei giganti visibile affacciandosi sul greto del torrente.

E poi, a Teglio, venerdì 6, in Aprica sabato 7...

Teglio, venerdì 6 agosto 2004, ore 21 – Sala Incontri, Piazza Santa Eufemia
e Aprica, sabato 7 agosto 2004, ore 21 – Sala Congressi Centro Direzionale, Corso Roma 150
serate sul tema “Camminando tra rocce e fiori: storia e vita della flora alpina”, alla scoperta delle origini e degli adattamenti alla vita d’alta quota della flora alpina.
Relatore: dr. Roberto Ferranti. Ingresso gratuito


La ricchezza e la varietà di fiori che si osservano in alta montagna è tale da colpire ed incuriosire anche il semplice escursionista. Questo incontro è un invito a scoprire come e quando ha avuto origine la flora che oggi popola le Alpi e quali strategie e adattamenti sono messi in atto dai vegetali per sopravvivere nel difficile ambiente dell’alta quota.
Parco delle Orobie

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Gds - 30 VII 2004 -
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