6 20 L'ESCLUSIONE DELL'ITALIA DAI MONDIALI: NON TUTTO IL MALE VIEN PER NUOCERE
Non tutto il male vien per nuocere visto che non tutte le ciambelle riescono col buco. Per la verità il primo tempo dell'Italia con la Slovacchia è stato un buco così grande da metterlo a confronto con la somma di tutti i buchi comparsi sul formaggio Emmenthal dalla sua nascita ad oggi. E' noto come si fa a produrre il famoso formaggio del Canton Berna. Semplice: si prendono i buchi e li si mette intorno il formaggio. Deve essere andata così per gli azzurri. Presi i buchi e messo intorno la nostra Nazionale…
Vediamo dunque gli aspetti positivi di una débacle che nel calcio non ha precedenti.
1) Prima constatazione: peggio di così non può andare. Socrate diceva che il saggio è colui che sa di non sapere. Parafrasando il pensatore greco Prandelli, successore di Lippi, parte avvantaggiato perché parte da zero e non può che salire. Vista l'astinenza di vittorie cominciamo a giocare qualche partita internazionale che ci consenta di tentare di aspirare alla vittoria. Combiniamo ad esempio, subito dopo le ferie estive, a incontrare la nazionale di Andorra, poi quella del Liechtenstein, poi quella di San Marino ed infine la più pericolosa, quella di Montecarlo
2) Economia. In tempi di crisi economica Lippi & C. un rilevante contributo per migliorare le cose lo hanno dato. Fosse andata avanti la nostra squadra avrebbe potuto aspirare alle semifinali. In teoria naturalmente. Se però ci fosse andata bene avremmo avuto circa 60 milioni di spettatori complessivamente. Semplice fare due calcoli relativamente alle corrispondenti ore lavorative venute meno per via della batosta. Poche (no) o tante (probabile) in quelle ore saranno in molti a lavorare visto che la gente non morirà dalla voglia di vedere Olanda-Paraguay o simili.
3) Pedagogia. Non tutto il mal con quel che segue dunque anche per esempi e modelli da seguire, più consoni alle attese degli sportivi per quello che le due squadre di cui ora si dirà hanno mostrato con un perfetto equilibrio fra società, mister e giocatori. Ci riferiamo alla squadra di una città di poco periore a Sondrio per abitanti, il Portogruaro Summaga che è appena stato promosso addirittura in Serie B e a quell'altra nata in un oratorio di una frazione della città di Verona, il Chievo.
L.A.