Elezioni a Sondrio La posizione della Democrazia Cristiana
Riceviamo e
pubblichiamo:
Documento della Democrazia Cristiana di Sondrio
rivolto ai cittadini ed ai partiti in occasione delle prossime
elezioni amministrative
Le prossime elezioni per il rinnovo dei sindaci e dei consigli
comunali in alcuni comuni della nostra provincia ed, in
particolare, a Sondrio, inducono ad alcune indicazioni agli
elettori, come contributo per la formazione di un criterio di
giudizio.
Abbiamo vissuto un periodo in cui abbiamo visto cadere i muri
che impedivano la comunicazione, l’ascolto, la possibilità di
correggersi, di cambiare, di collaborare. Sono i muri delle
ideologie, del partitismo esasperato, della difesa miope di
un’associazione o di una bandiera che facevano dimenticare i
motivi del proprio impegno e rendevano incapaci di riconoscere i
bisogni e le verità espresse da altri.
L’abbandono del sistema proporzionale, per quello maggioritario,
avrebbe dovuto essere una conseguenza di questa nuova
situazione, per salvaguardarne la stabilità. In molti casi,
però, le nuove maggioranze e le nuove minoranze, sembrano farne
il pretesto per elevare nuovi muri, dimenticando l’insegnamento
della pur recente vicenda storica. Non è, quindi, il metodo
elettorale a garantire la permanenza dei valori, ma è
esattamente l’opposto. E’ la forte affermazione dei valori che
qualifica qualsiasi sistema di gestione della vita politica ed
amministrativa e può contrastare il qualunquismo, sempre più
diffuso.
I candidati alla carica di sindaco saranno, necessariamente,
proposti da una formazione politica o da uno schieramento; il
loro compito, però, è di riuscire ad interpretare i bisogni
dell’intera città e di tutte le sue componenti sociali
Nella figura del sindaco devono riconoscersi tutti i cittadini;
egli deve esserne l’interprete, l’interlocutore per i loro
problemi ed il garante per la ricerca delle soluzioni più
idonee.
Un sindaco che si proponga in una logica di schieramenti
contrapposti non potrà mai svolgere bene il suo ruolo. L’invito
è, quindi, a scegliere il candidato che più sarà capace di
interpretare la parte di una persona che, proprio per avere una
precisa formazione culturale, sappia mettersi al servizio di
tutti, senza distinzioni, cosciente che la realtà del comune
comprende molteplici presenze che, per la loro diversità, sono
condizione per il progresso del nostro paese. A tutte le persone
occorre garantire lo spazio adeguato per esprimersi e svolgere
il proprio ruolo.
Il candidato ideale è, quindi, colui che, pur proposto da una
parte, sarà capace, da subito, di non seguire quella logica di
schieramento che presuppone l’umiliazione dell’avversario
sconfitto e delle sue idee, interpretando, invece, correttamente
l’esigenza di pluralismo e di libertà che è caratteristica della
nostra società e che la Democrazia Cristiana ha sempre
considerato come valore fondamentale
Cardelio Pruneri
(x)
Segretario della Democrazia Cristiana della
provincia di Sondrio
Gds - 8 II 2003 -
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