E intanto cala il consumo di minerale, anche della Levissima e i posti di lavoro…

E intanto sta calando il
consumo di acqua minerale nonostante che, soprattutto negli
ipermercati, la concorrenza abbia portato la classica
bottiglia di plastica da un litro e mezzo molto al di sotto
di quelli che erano i prezzi tempo fa.

Sono comparse sul mercato anche marche nuove mentre
resistono marche tradizionali indipendentemente dalla loro
provenienza, peraltro indicata sull'etichetta ma talmente in
piccolo da, in definitiva, non essere letta.

Abbiamo fatto qualche test. Alle casse dell'Iperal abbiamo
chiesto a chi usciva con la classica confezione in plastica
da sei bottiglie di marca San Benedetto, un tempo leader in
Italia, se sapevano da dove veniva. Sarà stato casuale ma
sta il fatto che nessuno lo sapeva e nessuno ha indovinato.
Il "San Benedetto" ha fatto pensare alcuni all'Appennino,
per altri l'origine era bergamasca, altri ancora non
azzardavano ipotesi. Sorpresi tutti nell'apprendere, come
pubblicato in etichetta, che l'acqua veniva da Scorzé,
provincia di Venezia, metri 16 sul livello del mare con uno
stabilimento in grado di imbottigliare 600.000 pezzi l'ora.
E' vero che la società dice che l'acqua vien su da trecento
metri sottoterra ma vero anche che l'acqua che si beve a
Sondrio-ovest viene anche lei da sottoterra ma da oltre 2000
metri sul livello del mare.

Per stare al test sopra considerato va specificato che
alcuni giustificavano la scelta della minerale rispetto al
rubinetto per una questione di gusto, essendo preferita
l'acqua gassata. L'idrolitina evidentemente non é più di
moda come una volta anche se l'Iperal, e altri, la vende
ancora. Altri però avevano appena comperato acqua naturale.
De gustibus...!

Siamo un Paese molto strano. Mentre il Comune di Parigi fa
una campagna per l'acqua del rubinetto, in Italia con tutta
l'acqua che abbiamo - e parliamo di gran parte del
territorio nazionale, non di quello ove l'acqua del
rubinetto lascia a desiderare - compriamo minerale,
primatisti al mondo!

Complice la crisi forse qualcuno se ne é accorto.
Aggiungiamo la maggiore concorrenza. Verifichiamo inoltre se
per caso la riduzione della Levissima non corrisponda a
scelte del Gruppo (basta vedere l'andamento delle vendite di
tutte le marche del Gruppo....). Morale: la Levissima fa
flanella. Ridotte le vendite si riduce il personale, e così
60 persone rischiano il posto.

Sarà bene andare a guardarci dentro (chi ne ha facoltà,
s'intende).
GdS


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