09 12 30 Dal CCCVa D'INTERESSE GENERALE: 4) LA FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTRO LA CRISI. LE LINEE GUIDA

Oltre 2 miliardi e mezzo di euro per progetti di formazione da condividere con le Regioni e le Parti sociali. "In un momento in cui le conseguenze della crisi sono ancora pesanti per l'occupazione, è necessario indirizzare le competenze degli inoccupati verso la domanda dell'attuale mercato del lavoro attraverso un'adeguata formazione". Così il ministro Sacconi ha presentato il tavolo con le parti sociali, dedicato all'individuazione delle linee guida per la formazione 2010, che si è riunito il 15 dicembre scorso a Palazzo Chigi. Stato, Regioni e Parti Sociali sono dunque chiamati a condividere le linee guida per orientare la spesa dedicata alla formazione degli inoccupati, dei disoccupati e dei cassaintegrati nel prossimo anno. Il carattere discontinuo e selettivo della ripresa si prevede possa allungare il periodo di inattività, o di transizione verso altra occupazione, di molti lavoratori. La formazione deve quindi risultare, quanto più possibile, tarata sui fabbisogni professionali dei settori e delle imprese. La proposta si rivolge in particolare al ruolo sussidiario delle organizzazioni rappresentative degli imprenditori e dei lavoratori, che possono garantire l'individuazione di investimenti formativi mirati, capaci, cioè, di produrre l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro, anche in relazione ai territori in cui operano le imprese. Un nuovo appuntamento sarà fissato per metà gennaio ''per una disamina tecnica - ha precisato Sacconi - per poi arrivare a fine mese alle Linee guida''.

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