ART. L'ARTIGIANATO LOMBARDO E IL PIANO CASA REGIONE LOMBARDIA

Le Associazioni dell'Artigianato Lombardo esprimono apprezzamento per la proposta di legge presentata dalla Regione Lombardia che, secondo le prime stime, dovrebbe attrarre investimenti sul territorio per 7 miliardi di euro, con una ricaduta occupazionale di 30mila posti di lavoro e un risparmio energetico pari a 45 milioni.

In questo momento di grave crisi essa può avere positive ricadute sulle piccole e micro imprese del settore edilizio e dell'intera filiera casa che conta in Lombardia oltre 115 mila imprese artigiane con oltre 250 mila addetti.

Il progetto di legge individua quattro tipi di intervento.

1 - Recupero e riutilizzo di volumetrie abbandonate o sottoutilizzate.

2 - Ampliamento fino al 20% (e comunque per non più di 300 metri cubi) del volume complessivo di edifici mono e bifamiliari, ovvero di edifici almeno trifamiliari con volumetria non superiore a 1.000 metri cubi.

3 - Demolizione e ricostruzione di edifici residenziali e produttivi, con bonus volumetrico sino al 30% del volume preesistente, aumentabile al 35% in presenza di adeguate dotazioni di verde, cioè una dotazione arborea che copra almeno il 25% del lotto.

4 - Riqualificazione di quartieri di edilizia residenziale pubblica .

L'impostazione del progetto che punta sulle sostituzioni, sull'ampliamento e la modernizzazione va nella direzione da noi condivisa del recupero del patrimonio edilizio esistente, anche nei centri storici così da evitarne la desertificazione e il degrado.

Riteniamo inoltre che la riqualificazione energetica degli edifici consenta un immediato vantaggio ambientale dovuto alla diminuzione dei consumi favorendo una svolta culturale nella cittadinanza, nei modi di costruire e di produrre materiali.

Il direttivo edile regionale Presieduto da Chilese Giovanni e Vanotti Dario, ha predisposto delle proposte di modifica al testo del progetto di legge che sono state consegnate e presentate alla Regione Lombardia durante l'audizione del 24 giugno.

Le modifiche principali riguardano la semplificazione delle procedure burocratiche e la possibilità di consentire, in modo agevole, ai vari proprietari d'immobili di poter utilizzare le novità del progetto di legge derogando ai vari PGT.

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