LE NOMINE IN A2A

Valtellina ovviamente interessata

Completato il riassetto dei vertici di A2A. Dopo la nomina del nuovo Consiglio di Sorveglianza con Graziano Tarantini, il Consiglio di Gestione ha votato all'unanimità (assente Luigi Morgano) di rimettere il mandato. Il Cds ha quindi preso atto della decisione e ha depositato le due liste per il nuovo board operativo, una di espressione milanese l'altra bresciana. In particolare, il comune di Milano ha candidato ZUCCOLI, Francesco Randazzo, Renato Ravanelli, Giuseppe Sala, Alessandro Ermolli Carlo Secchi, Patrizia Savi e Michele De Censi. Brescia ha invece deciso di farsi rappresentare da Vittorio Cinquini, Paolo Rossetti, Francesco Baiguera, Mario Cocchi, Alessandro Triboldi, Antonio Bonomo, Enzo Gerosa e Mario TOmasoni.

L'assetto definitivo del consiglio non è ancora stato disegnato, la nomina ufficiale avverrà la prossima settimana, ma è comunque già possibile tracciare il profilo del board. Prenderanno infatti le redini di A2A i primi quattro candidati di Milano e Brescia. I nuovi saranno quindi Sala, direttore generale di palazzo Marini, e il tandem bresciano Cinquini - Baiguera che prenderanno il posto di Rondelli, Morgano e Gorno Tempini.

Sul tema dei futuri scenari industriali, Zuccoli ha annunciato un imminente incontro con i francesi di Edf per rivedere i patti su Edison. Secondo il manager, l'attuale organizzazione "non ha prodotto l'integrazione industriale auspicata con le ex municipalizzate che fanno parte di Delmi, la cordata italiana guidata da A2A con il 51%". In Delmi anche le partecipazioni di Enia, Dolomiti Energia e Sel di Bolzano.

15 Federutility

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