ART2009: SUCCESSO E CONSENSI PER GUARDARE AL FUTURO
Con l'edizione 2009 Artigiana, la vetrina dell'artigianato lombardo, promossa da Regione e Camere di Commercio Lombarde, chiude il suo primo triennio e guarda al futuro. L'apprezzamento del pubblico, il consenso degli operatori e l'impegno degli organizzatori su ciascuna provincia, Camera di Commercio e Unione Artigiani per la nostra, rappresentano una credenziale da esibire sui tavoli regionali per giocarsi la riconferma. Dal 2007, all'esordio, la manifestazione che valorizza abilità, creatività, impegno e passione che caratterizzano l'artigianato è cresciuta grazie al sostegno del territorio, ampliando l'offerta di iniziative e affermandosi quale evento della primavera lombarda. Anche di più nella nostra provincia dove le ridotte dimensioni hanno favorito l'unione degli operatori e il coinvolgimento del pubblico. "Con un bilancio completamente positivo guardiamo al futuro con ottimismo - esordisce il presidente della Camera di Commercio Emanuele Bertolini -. Il progetto originario si esauriva in un triennio ma contiamo di ottenere la riconferma. Del resto sarebbe un peccato privare il settore artigiano, gli operatori e il territorio di una manifestazione che ha saputo convogliare tanta attenzione attorno a sé. Con Artigiana abbiamo aperto idealmente, e non solo, le porte di un comparto fondamentale per la nostra economia e fortemente caratterizzato dai valori che appartengono alla gente di queste valli. E' un messaggio per i giovani affinché sappiano dedicarsi ad una professione e realizzarsi nel lavoro con la passione e l'impegno tipici dei nostri artigiani".
"Siamo molto soddisfatti - commenta il presidente dell'Unione Artigiani Fabio Bresesti - per questo ci impegneremo affinché questa manifestazione venga riproposta anche nei prossimi anni. La formula utilizzata dalla Regione che ha applicato il principio della sussidiarietà delegando al territorio l'organizzazione su ciascuna provincia si è rivelata vincente, poiché ciascuno ha interpretato il tema conduttore tenendo conto delle proprie peculiarità e delle proprie eccellenze. Da un progetto ideato a Milano sono
nate declinazioni diverse fatte su misura per ciascuna provincia, questo è il segreto del successo. Abbiamo raccolto la soddisfazione dei nostri associati a dimostrazione che l'iniziativa è sentita da tutti".
Bilancio completamente positivo anche per gli appuntamenti con seminari e convegni che hanno visto una larga partecipazione di pubblico. A cominciare da quello sul tema "I valori umani nell'artigianato. Credere in se stessi per vincere le sfide" che ha visto confrontarsi un docente universitario e due valtellinesi che di sfide se ne intendono: Alex Bellini e Marco Confortola. Il sabato è stata la grande giornata della moda che si è caratterizzata per la presenza di Stefano Dominella, quarant'anni di lavoro nel settore, presidente della maison Gattinoni. Prima, a Mazzo, ha parlato di made in Italy interloquendo con le allieve del corso per operatore del tessile e della moda del Centro di Formazione Professionale di Sondrio, dando suggerimenti e stimolandole riguardo il loro futuro, quindi, in serata, ha ammirato gli abiti da loro realizzati protagonisti di una sfilata danzata. Sul palco del Cesaf si sono alternati ritmi e atmosfere, passando da una danza del ventre a un tango, da un flamenco alla salsa e al valzer per finire con un can can che ha trasformato la sede dell'Unione Artigiani nel Moulin Rouge. E nel suo intervento conclusivo, Dominella ha annunciato per il prossimo autunno l'organizzazione a Sondrio di una mostra che ospiterà le creazioni Gattinoni viste al cinema: una carrellata di abiti che hanno vestito i più grandi attori italiani di ieri e di oggi.
Sulla moda e sul sogno del tema di ART2009 si è chiuso il sipario su una manifestazione che è vissuta tra due sedi, entrambe a loro modo interessanti: il moderno e funzionale Centro delle eccellenze dell'Unione Artigiani a Sondrio e lo storico e suggestivo Palazzo Lavizzari a Mazzo. Da una parte l'innovazione e l'alta tecnologia di un settore proiettato nel futuro, dall'altra le tradizioni e la cultura di lavorazioni artigianali che sopravvivono al trascorrere del tempo. Un binomio indissolubile a rappresentare un settore particolarmente vivace in provincia di Sondrio con oltre 5.400 imprese e che è stato efficacemente rappresentato, anche per questa edizione, da Artigiana.
Il presidente Bertolini esprime un sentito ringraziamento per la preziosa collaborazione alla Direzione "Artigianato" della Regione Lombardia, all'Unioncamere di Milano, al partner organizzativo Consorzio Turistico Provinciale e agli sponsor Credito Valtellinese, Banca Popolare di Sondrio e Provincia di Sondrio.
Rivolge inoltre un sentito ringraziamento per l'impegno e la professionalità allo staff della Camera di Commercio e dell'Unione Artigiani della Provincia di Sondrio.