ATTESA PER L'ARRIVO DELLA PRIMA CITTADINA SVIZZERA, CHIARA SIMONESCHI-CORTESI, A POSCHIAVO, SABATO 2 MAGGIO

Il nostro saluto alla Signora Presidente del Consiglio Nazionale

La statura politica (ma anche fisica, per chi verrà ad ascoltarla) dell'ospite de Il Bernina in occasione della sua Assemblea generale è indiscussa, anche da chi non la pensa come lei. La nomina a Presidente del Consiglio nazionale lo scorso dicembre è solamente l'apice di una lunga carriera, durante la quale si è profilata in diversi settori, come l'uguaglianza tra uomo e donna, la formazione e - più recentemente - la politica dei trasporti.

Non è certamente una persona senza valori e senza principi, la ticinese Chiara Simoneschi-Cortesi (PPD). E chi dei suoi colleghi non se n'era ancora accorto, l'ha certamente notato da quando - a trent'anni dall'ultimo primo cittadino proveniente dalla Svizzera italiana - è salita alla Presidenza del Consiglio nazionale (la "Camera bassa" del Parlamento federale).

Più di una volta, infatti, ha richiamato all'ordine e ad un linguaggio adatto i deputati, che in quella sala spesso lanciano invettive contro gli avversari politici e passano il tempo a leggere il giornale. Qualcuno l'ha accusata di imporre un'eccessiva disciplina, ma lei ha risposto che quel luogo - il centro della democrazia elvetica - richiede il massimo rispetto.

Un onore per la Valposchiavo

L'Associazione Il Bernina è orgogliosa di essere riuscita a portare in Valposchiavo la sua Autorità, e allo stesso tempo, come si è espresso il Presidente della Regione Valposchiavo, Alessandro della Vedova, "la sua presenza è un segnale importante nei confronti delle minoranze e delle regioni periferiche. Dimostra sensibilità nei confronti della Valposchiavo e del Grigioni Italiano in generale. Troppo spesso il mondo economico si scorda di noi, oppure chiede l'abbandono delle valli discoste. Chiara Simoneschi-Cortesi in Valposchiavo ricorda a tutti l'importanza delle regioni periferiche."

Uguaglianza, formazione e trasporti

Chiara Simoneschi-Cortesi si è fatta notare per la sua incessante lotta per l'uguaglianza, sia tra i sessi che per le minoranze linguistiche. Ma non soltanto, anche nell'ambito della formazione ha saputo dare un importante contributo, come dimostra la sua co-presidenza della Conferenza della Svizzera italiana per la formazione continua degli adulti. Quanto sia apprezzato il suo lavoro, ha scritto la Neue Zürcher Zeitung, lo dimostra la sua nomina in due ambite commissioni parlamentari: quella dell'educazione e quella dei trasporti e delle telecomunicazioni.

I temi di discussione - e quindi anche per le domande del pubblico - non mancano. Tutti i soci de Il Bernina, i suoi abbonati e i suoi lettori in genere li potranno affrontare

- sabato 2 maggio, in Casa Torre a partire dalle 16.00.

Danilo Nussio

www.ilbernina.ch - redazione@ilbernina.ch

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