I COSTI DI ACQUA CON IL GASATORE, ACQUA MINERALE: POLEMICA CCCVa, ASM, SOCIETA'

Polemica accesa, ma il CCCVa risponde con la sfida: sia una Commissione a verificare. E poi chiede le scuse al Presidente dell'ASM

Su "Centro Valle" di sabato 11 aprile c.a. a pagina 28, quella delle "Lettere", si possono leggere due note in replica a quanto scritto dal Comitato Cittadini Consumatori Valtellina.

La prima, dal titolo "WasserMaxx troppo caro? Risponde l'azienda", a firma di 'Luciano Porfiri - Wassermaxx Italia srl Direzione Commerciale', è di ben 153 righe per un totale di 3800 battute. Una specie di mini-romanzo che richiede qualche minuto di lettura.

La seconda, dal titolo "Wassermaxx 2: Asm replica al Comitato Cittadini" è più sintetica con solo 65 righe e circa 1600 battute.

Nell'attesa di ricevere le missive inviate al giornale, per, correttamente, pubblicarle integralmente con le eventuali note del caso diamo conto ai cittadini delle posizioni del Comitato Cittadini Consumatori Valtellina.

Innanzitutto sottolineiamo che nel numero precedente commentando la lettera pervenuta relativa all'acquisto presso l'Iperal di un apparecchio per la gasatura dell'acqua a 20 €uro meno avevamo testualmente scritto: "Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina osserva, POSTO CHE SI TRATTI DELLO STESSO APPARECCHIO, che i casi sono due". E più avanti "NELLA IPOTESI POI, PERALTRO IMPROBABILE, CHE SI TRATTI DI UN MODELLO DIVERSO STA ALL'ASM INFORMARNE LA CITTADINANZA dimostrando però in tal caso, e analiticamente, la ragione della differenza di costi".

Commento quindi condizionato. Non avevamo escluso ma definito "improbabile" il caso e ne spieghiamo la ragione. Chiunque vada nel sito della Wassermaxx trova tre soli modelli del gasatore, quello che vende l'ASM, il "Trend" e altri due che però erano fuori discussione in quanto più costosi. Gli altri due costano di più. La realtà è diversa. Siamo nel caso, e tutti ne prendano atto, del modello diverso di cui avevamo scritto "sta all'ASM informarne…".

Sia Porfiri che l'ASM chiariscono infatti che si tratta di un quarto modello. Illuminante Porfiri che informa che il modello venduto all'Iperal "non è più disponibile a nostro magazzino". Il sito ufficiale del resto lo conferma. Se abbiamo capito bene è stato radiato dalla vendita. In ogni caso per via del rilievo dato dall'ASM all'iniziativa, amplificata dall'intervento del Sindaco, non poteva questa vendita di fine modello (è giusto poter dire così?) essere proposta e fatta fare all'ASM stessa evitando una pesante concorrenza nel costo (59,90 anziché 79,90 ancorché per diversità di modello ma con lo stesso risultato, quello appunto di gasare l'acqua?

Prima di entrare nella parte che conta, quella dei costi, un'ultima annotazione sulla mancata indicazione dell'ASM nel sito ufficiale della Wassermaxx fra i punti vendita italiani in cui il gasatore è disponibile sia per la vendita che per la ricarica. Porfiri è categorico: "Per scelta aziendale la lista punti vendita Wasswemaxx riporta solamente i negozi e le catene istituzionali. ASM non può essere assimilato ad un negozio e, come tale, non è stato elencati per nostra precisa scelta commerciale".

La società ovviamente è libera di fare le sue scelte e dividere i suoi clienti in due categorie. Concordiamo che ASM non può essere assimilata ad un negozio. Ci sembrerebbe però che le farmacie - l'ASM ne ha tre ove si può comprare il gasatore - possano invece essere assimilate ad un negozio vista l'ampia gamma di articoli, non medicine, che oggi vi si possono acquistare. Se fossimo l'ASM non accetteremmo queste esclusione. Nel modo più assoluto. Non siamo l'ASM per cui giudichino i cittadini.

COSTI

Arriviamo a quello che importa veramente al CCCVa, la questione costi.

Annotiamo al riguardo che Porfiri dichiara di avere fatto il riscontro personalmente "presso una catena di supermercati di importanza nazionale e che la comparazione con quei prezzo era in assoluto a vantaggio dell'acqua gasata fornita da ASM e preparata con l'apparecchio Wassemaxx.

Il CCCVa aveva fatto i suoi riscontri e i suoi calcoli (sulla base di quanto pagato alla cassiera di un supermercato di Sondrio e non di via, quindi su dati concreti e non su teorici "valori medi" di cui aveva parlato ASM), concludendo che l'acqua preparata con l'apparecchio Wassemaxx costava di più (anche per i clienti dello sconto).

I casi sono due: o il CCCVa ha ragione e torto gli altri o il CCCVa ha torto e ragione gli altri.

Sfida.

In calce riportiamo nuovamente i dati forniti ai cittadini il 26 gennaio scorso ma non ci fermiamo qui offrendo una totale garanzia ai concittadini e a chi segue con simpatia le disinteressate iniziative del Comitato Cittadini Consumatori Valtellina. IL CONTROLLO VERRÀ INFATTI FATTO DA APPOSITA COMMISSIONE - CON L'INVITO A FARNE PARTE ANCHE AI DUE QUOTIDIANI E AL SETTIMANALE CHE HA PUBBLICATO LE REPLICHE DI CUI SOPRA - E POI I CITTADINI POTRANNO GIUDICARE.

Le scuse

Per quanto riguarda ancora la nota del Presidente dell'ASM duole leggere che "la polemica innescata e reiterata dal Comitato appaia pretestuosa e priva di ogni fondamento, nonché sotto diversi aspetti lesiva del buon nome dells scrivente azienda"

In calce la prima nota del CCCVa, quella del 26.1 us Vorremmo ricordare, visto che ce ne si è dimenticati, quanto scritto allora dal CCCVa in apertura: "L'iniziativa è certamente meritevole sotto il profilo ambientale, come da noi già documentato, per il risparmio di plastica e di quello che occorre per fare le bottigliette e per distribuirle. Il Comitato Cittadini Consumatori, premesso questo positivo giudizio per quanto concerne il regalo fatto all'ambiente, ha l'obbligo di avvertire i cittadini sugli aspetti economici".

Esclusa quindi la "lesione" dell'immagine aziendale, respinto al mittente l'aggettivo "pretestuosa" resta la pesante affermazione "priva di ogni fondamento".

Duole che a tale giudizio sia giunto il Presidente dell'ASM Nicola Giugni, persona meritevole di piena stima.

Duole pertanto - ma per la dignità di ciascuno risulta indispensabile - richiedere pertanto, e solo dopo le verifiche effettuate dalla citata commissione, che il Presidente Giugni rivolga le sue scuse al CCCVa per tale pesante affermazione.

(Resta inteso che ove le verifiche della commissione dovessero stabilire che non è vero che l'acqua del gasatore costa più di quello che può costare l'acqua minerale le scuse le presenteremmo noi e in forma vistosa).

Per il CCCVa: Alberto Frizziero

LA NOTA DEL CCCVa DEL 26.1

Il kit dell'ASM

L'ASM ha presentato tempo fa, e il Comune nei giorni scorsi ha, per così dire, 'sponsorizzato' l'iniziativa, un kit per fare acqua gasata, usando quella del rubinetto. L'iniziativa è certamente meritevole sotto il profilo ambientale, come da noi già documentato, per il risparmio di plastica e di quello che occorre per fare le bottigliette e per distribuirle. Il Comitato Cittadini Consumatori, premesso questo positivo giudizio per quanto concerne il regalo fatto all'ambiente, ha l'obbligo di avvertire i cittadini sugli aspetti economici.

Il costo

Il kit di WasserMaxxAqua costa 79,90 €uro. La bomboletta per gassare 60 litri d'acqua costa 11,90 €uro. Ai fini dei calcoli che seguono si deduce il costo della carica di gas per cui il dato assunto per il kit è di 68 €uro.

Il costo al litro

Il costo al litro deve tener conto dell'ammortamento dell'apparecchio e del costo del gas (CO2). Lo si calcola in vecchie lire per evitare i troppi decimali usando gli €uro.

Per quanto riguarda la prima voce si fanno due casi: durata triennale o durata quinquennale. Tre anni: 120,24 lire al giorno. Cinque anni: 72,14 lire al giorno.

Il costo del gas (CO2) è di 384,03 lire per un litro d'acqua.

Il confronto con l'acqua minerale: l'acqua del kit costa anche oltre il doppio!

Assumiamo il costo standard - non in promozione dunque - rilevato in un supermercato del capoluogo per un'acqua minerale gasata delle Orobie che viene da neanche 50 km di distanza da Sondrio: 271,08 per una bottiglia da 1,5 litri (quella naturale di due litri, sempre in vecchie lire, ne costa 329,17 con un costo per litro di 164,57). Il costo al litro della gasata viene ad essere di 180,72 lire. Aggiungendo il costo di ammortamento, variabile in base al consumo legato al numero dei componenti della famiglia consegue che L'ACQUA CON IL SISTEMA TEDESCO VIENE A COSTARE BEN PIU' DEL DOPPIO RISPETTO all'acqua minerale considerata.

…seguono altri aspetti non rilevanti ai fini della presente.


30.1.12009

Oggetto: Costo acqua del kit proposto da ASM. Più caro. Lo si conferma anche dopo la precisazione dell'ASM

In data odierna l'ASM contesta quanto affermato dal CCCVa nella nota dello scorso 26 gennaio che si riporta in calce - nota che ritiene ambientalmente meritevole l'iniziativa ma più cara -. L'ASM dimostra che invece è vero il contrario.

Il CCCVa prima di diffondere cifre pondera bene quello che intende fare, come è stato anche questa volta.

L'ASM infatti per smentire il CCCVa produce calcoli in base ai quali sarebbe sbagliato quanto affermato conti alla mano - dal CCCVa. Secondo l'ASM non è vero che l'acqua del suo kit costerebbe di più dell'acqua minerale, detta 'in scatola'.

Per arrivare a questo risultato però l'ASM assume un costo dell'acqua minerale in bottiglia, testuale: "FACENDO LA MEDIA FRA TRE PRODOTTI DI DIFFERENTI FASCE DI PREZZO" e quindi arriva a stabilire che il prezzo medio è di 0,37 €uro al litro. Discorso meramente teorico e metodologicamente bizzarro.

LA MASSAIA ALLA CASSA DEL SUPERMERCATO NON PAGA INFATTI IL PREZZO MEDIO MA QUELLO CHE È C'è SUL CARTELLINO, QUELLO CHE IL CCCVa HA ASSUNTO COME BASE DEL CALCOLO.

Ci sono in vendita anche acque minerali, 1,5 litri, a 0,79 €uro ma come recita la nota che segue (titolino: "Convenienza per chi spende e spande" e poi "in genere la gente il problema dei soldi ce l'ha e il CCCVa si rivolge a questi cittadini"), se uno ha soldi da sbattere via, beato lui, faccia. Non è a quel tipo di cittadini che il CCCVa si rivolge.

Per ragioni di equità il CCCVa non ha indicato il supermercato e la marca dell'acqua ma è pronto a fornire la documentazione del caso a Comune, ASM, altri eventuali soggetti istituzionali, pienamente disponibile a qualsivoglia confronto.

Si ribadisce pertanto che l'acqua del kit è più cara di quella 'in scatola' che si può trovare in vendita a Sondrio, confermando punto per punto, riga per riga, parola per parola la precedente nota.

Liberi ovviamente quei cittadini ai quali non importa di economizzare di andare a comprare la più cara e nel negozio più caro. Sta comunque il fatto che entrambe sono enormemente più care di un'acqua del rubinetto, che a Sondrio è sopraffina, ambientalmente migliore senza paragoni sia di quella del kit che di quella minerale.

Per il CCCVa: Alberto Frizziero

CCCVa: Alberto Frizziero
CCCVA