"SCULTURE di MERA"
Da poco conclusa a Milano la precedente dal titolo "Mi Racconti", tenutasi allo Spazio Tadini, MERA omaggia Chiavenna ed entra in sinergia con la città dove, appunto, scorre il fiume Mera (da cui ha adottato il nome d'arte) con questa nuova mostra delle sue sculture, opere molto particolari in ferro e costruite con attrezzi e strumenti ormai in disuso appartenuti alla cultura Valtellinese e Valchiavennasca. Attraverso queste sculture MERA vuole porre l'attenzione sulle radici e sulla ricchezza umana che appartiene a questo popolo. Un modo per raccontare e farsi raccontare storie e aneddoti legati proprio agli strumenti che sono riconoscibili nelle sculture stesse. Immagini recondite impresse nella memoria, che riaffiorano e prendono forma come tasselli di un puzzle che si ricompone rendendo vivido il quadro che ora appare. Si percepisce quasi l'emozione che coglie di sorpresa chi guarda queste sculture e poi vi riconosce il suono dello scalpello e il rumore sordo della zappa. Un modo per creare un ponte che collega coloro che hanno "fatto" questa Valle e le nuove generazioni che, spesso, sono all'oscuro dei metodi e degli attrezzi utilizzati dai loro avi. L'artista esporrà le proprie opere al Palazzo Pretorio di Chiavenna, dall'11 al 26 aprile prossimo. L'inaugurazione della mostra è prevista per venerdì 10 aprile alle ore 18.30. L'esposizione, con ingresso gratuito, è visitabile durante tutto il periodo di apertura, nei seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.30. la domenica dalle 15.00 alle 19.30. Maggiori informazioni sull'artista sono reperibili sul portale di questo ente all'indirizzo www.comune.chiavenna.so.it,oppure sui siti www.valtellinarte.it - www.spaziotadini.it