CONFARTIGIANATO: "NEL DDL DELLA MANOVRA FINANZIARIA UN PASSO IMPORTANTE PER 'SALVARE' I CONSORZI COSTRUZIONI"

Grazie ad un intervento di Confartigianato è stato approvato al Senato un emendamento al Ddl collegato alla Manovra finanziaria che elimina il divieto per i consorzi d'imprese di partecipare ad appalti pubblici ai quali prende parte singolarmente anche una delle aziende consorziate.

L'emendamento ristabilisce i principi del Codice degli appalti che era stato modificato da un decreto approvato a settembre 2008. Si prevede che, a decorrere dal 1° luglio 2009, alle gare d'appalto per i lavori pubblici non si applicano le norme del decreto approvato a settembre 2008.

"In una fase particolarmente delicata per la vita economica e produttiva del nostro Paese - sottolinea il presidente di Confartigianato Guerrini - il Senato ha riconosciuto le ragioni ed i legittimi interessi di tante piccole e medie imprese che, nei fatti, sarebbero state escluse da una fascia di mercato per loro molto rilevante. Ora ci auguriamo che la modifica approvata oggi venga rapidamente approvata anche dalla Camera".

Soddisfazione viene espressa anche da Arnaldo Redaelli, Presidente di ANAEPA Confartigianato: "L'abolizione non è ancora definitiva - sottolinea Redaelli - nel frattempo, però, è stata riconosciuta la necessità di annullare una disposizione che potrebbe mettere in gravi difficoltà le imprese ed i consorzi artigiani che, a differenza di altre forme consortili, coinvolgono nella propria base sociale un numero d'imprese molto ampio. Dal punto di vista operativo - continua - tenuto conto dei tempi e delle scadenze imposte dai pubblici appalti, diviene estremamente gravoso per i Consorzi coordinare così tante imprese ed evitare di incorrere involontariamente nella partecipazione congiunta delle gare".

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