"LA SFERA DA GERBERTO AL SACROBOSCO" (COLLANA "SCIENZA E FEDE")

Costantino Sigismondi, astrofisco, ha riproposto i testi tolemaici - Sfera celeste e Sfera terrestre - Allestita una mostra di antiche edizioni di trattati sulla Sfera celeste

Lunedì 22 dicembre, alle ore 16.00, a Roma, presso la Biblioteca Casanatense - Salone Monumentale (via S.Ignazio, 52) si terrà la presentazione del volume "La Sfera da Gerberto al Sacrobosco", a cura di Costantino Sigismondi, edito dall'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, nella collana "Scienza e Fede".

Interverranno: Padre Pedro Barrajon, L.C., Rettore dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum ("Ut luceant"), Cosimo Palagiano, Vicepreside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Sapienza, Università di Roma ("La Sfera e la Terra"), Paolo Rossi, Direttore del Dipartimento di Fisica Enrico Fermi, Università di Pisa ("Gerberto e la Sfera"). Introdurrà Angela Adriana Cavarra, Direttore della Biblioteca Casanatense.

L'incontro è organizzato in collaborazione con il Master in Scienza e Fede dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum.

La Sfera celeste e la Sfera terrestre sono in corrispondenza biunivoca e, nel modello tolemaico del cosmo, la prima contiene la seconda e gli orbi planetari. Gli scritti di Gerberto e del Sacrobosco presentano questo modello. Gerberto d'Aurillac, astronomo, matematico, musico e scolarca a Reims, fu abate di Bobbio, arcivescovo di Reims e di Ravenna e papa con il nome di Silvestro II.

Johannes de Sacrobosco, astronomo e matematico, fu autore di uno dei più fortunati libri di astronomia di tutti i tempi: il Tractatus de Sphaera.

Costantino Sigismondi, astrofisco, ha voluto riproporre questi testi tolemaici nel volume che sarà presentato.

Nell'occasione sarà allestita una mostra di antiche edizioni di trattati sulla Sfera celeste curata da Rita Fioravanti (Biblioteca Casanatense) e sarà proiettato un video illustrativo della grande Sfera armillare tolemaica casanatense realizzato da Paolo Centofanti (Science and Religion in Media).

Costantino Sigismondi, classe 1969, fisico PhD, si è formato alla Sapienza ed alla Yale University. Ha lavorato nel progetto del satellite italiano Beppo SAX sugli ammassi di galassie nei raggi X, ai progetti di misura del diametro solare con eclissi e Solar Disk Sextant a Yale ed alla NASA. Prosegue lo studio delle variazioni secolari del diametro solare nell'ambito della missione da satellite PICARD con l'Università di Nizza e l'Osservatorio della Costa Azzurra. Insegna nei dipartimenti di Fisica e Geografia della Sapienza e di Ingegneria al Campus Biomedico di Roma; è titolare della cattedra di Fisica all'Istituto Volta di Roma. Laureato anche in Teologia all'Università Lateranense, insegna all'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum.

È membro dell'ICRA (International Center for Relativistic Astrophysics), dove ha studiato la formazione delle strutture a grande scala nell'Universo e le misure astrometriche di effetti relativistici.

Dal 2002 ha l'incarico dell'insegnamento di Storia dell'Astronomia alla Sapienza ed utilizza con gli studenti la grande meridiana di S. Maria degli Angeli per misure di astrometria solare fino ad un secondo d'arco di precisione assoluta.

Carlo Climati

Carlo Climati
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