) FESTTEATRO SABATO 28 - 2) I 10 giorni della musica giovanile in Valposchiavo

di CS e Pro Grigioni Italiano


1) FESTTEATRO SABATO 28


Sabato 28 maggio, alle ore 21, alla Casa Torre di Poschiavo
(Svizzera) lo scrittore e musicista di origini poschiavine
Filippo Tuena sarà ospite di FestTeatro per presentare il
suo libro “Le variazioni Reinach”.

Lo spettacolo, inserito nel cartellone 2004/2005 di
FestTeatro e Cantiere Teatrale Permanente, è strutturato in
due parti: nella prima Tuena leggerà alcuni testi di Robert
Schumann accompagnato da Ruggero Fededegni al violino e da
Maria Pia Carola al pianoforte. Nella seconda parte, invece,
l’artista entrerà nel vivo del suo ultimo lavoro, “Le
variazioni Reinach”, edito da Rizzoli, dedicato alla vita di
Léon Reinach (Parigi 1893-Auschwitz 1944), sua moglie
Béatrice de Camondo (Parigi 1894-Auschwitz 1945) e i loro
figli Fanny (Parigi 1920-Auschwitz 1943) e Bertrand (Parigi
1923-Auschwitz 1944).

I Reinach sono una importante famiglia di banchieri tedeschi
trasferitisi in Francia alla metà del XIX secolo. Il padre
di Léon, Théodore, (m. 1928) è uno stimato archeologo,
numismatico, musicofilo, amico di Gabriel Fauré e Albert
Roussel; lo zio Joseph, deputato della III Repubblica,
segretario di Gambetta, è lo storico dell’Affaire Dreyfus e
appare sovente del carteggio di Proust; l’altro zio Salomon,
è archeologo e direttore del museo di St. Germain-en-Laye.
Léon si dedica allo studio della musica presso il
Conservatorio di Parigi e nel 1919 Léon sposa Béatrice de
Camondo, figlia di Moise de Camondo e Irène Cahen d’Anvers,
erede anch’essa di sterminati patrimoni (i Camondo erano
stati i banchieri che avevano sovvenzionato Vittorio
Emanuele II per la II guerra d’indipendenza). Le immense
ricchezze delle due famiglie consentono a Lèon e Béatrice di
appartarsi dalla vita pubblica e dedicarsi a una quieta
esistenza nelle loro residenze parigine, ad Aumont, nella
villa greca Kérylos di Beaulieu (che oggi è, come la
residenza Camondo di rue de Monceau a Parigi, un museo
aperto al pubblico). Allo scoppio della seconda guerra
mondiale i Reinach rimangono a Parigi, credendo che i molti
meriti delle loro famiglie potessero preservarli dalla
persecuzione razziale. Purtroppo non è così. I loro beni
vengono razziati, i conti correnti sequestrati. Béatrice e
Fanny vengono arrestate a Parigi nel dicembre del 1942; Léon
cerca di scappare col figlio in Spagna, ma nello stesso mese
viene arrestato a pochi chilometri dal confine. Internati a
Drancy, vi resteranno per quasi un anno. Seguirà poi la
deportazione nel novembre del 1943 e nel marzo del 1944 ad
Auschwitz e la morte di tutti i componenti della famiglia.


I documenti ritrovati – nell’archivio del Museo Camondo,
l’archivio del Centre de Documentation Juive Contemporaine,
l’Archive de la ville de Paris, gli Archives Nationaux a
Parigi - ricostruiscono le vicende dei sequestri dei beni; i
tentativi per ottenere la liberazione; la deportazione. Una
parte consistente del libro descrive il campo di
concentramento di Drancy da cui sono partiti più di 70.000
ebrei per i campi di sterminio (ed è il primo libro italiano
che affronti l’argomento). Ma il libro di Tuena è anche il
resoconto narrativo di questa ricerca: vi sono descritti i
colloqui con i parenti, ormai anziani; le ricerche in
archivio; le visite ai palazzi dei Reinach e dei Camondo,
ora diventati musei.

Nel corso delle ricerche l’autore ha ritrovato nella
biblioteca di Harvard una copia dell’unica sonata che Léon
diede alle stampe, in pochissimi esemplari, nel 1925. In
occasione dell’uscita del libro è stato registrato in prima
registrazione assoluta un compact disc con questa musica,
eseguita da Ruggero Fededegni (violino) e Maria Pia Carola
(pianoforte) per le edizioni BMG-RCA. Così, a sessant’anni
dalla morte di Léon, la musica di questo elegante
compositore riemerge dall’oblio.

La sonata verrà eseguita durante la serata.

Il biglietto costa 18 franchi (12 euro).



2) I 10 giorni

della musica giovanile in Valposchiavo


La PRO GRIGIONI ITALIANO 
in stretta collaborazione

con i 5 gruppi/circoli giovanili della Valposchiavo

CIRCOLO GIOVANILE SAN CARLO, CIRCOLO GIOVANILE PRADA,

GRUPPO GIOVANI BRUSIO, GRUPPO AMICI MIEI POSCHIAVO,

GRUPPO AMICI LE PRESE

presenta:

I 10 giorni della musica giovanile in Valposchiavo

27 maggio – 5 giugno 2005. ( www.pgi.ch
)

CS e Pro Grigioni Italiano


GdS - 20 V 05 - www.gazzettadisondrio.it

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