ECOSISTEMA URBANO, QUALCHE DETTAGLIO

Abbiamo pubblicato sullo scorso numero la graduatoria di quest'anno dell' Ecosistema Urbano 2009 - appena presentato a Belluno- indagine sulla sostenibilità urbana di Legambiente, Sole 24 Ore e Ambiente Italia. Ira qualche dettaglio

L'improvviso tracollo di Roma, lo scatto di reni di Milano, la bella conferma di Belluno, il Sud costantemente in panne, il protrarsi dell'emergenza mobilità, smog, trasporto pubblico. E magari anche la risalita di quasi una ventina di posizioni per Sondrio L'esame dei 125 indicatori di Ecosistema Urbano di Legambiente restituisce queste immagini nitide dell'Italia delle città, con le due metropoli più importanti che imboccano strade diverse, la riproposizione di un divario enorme tra settentrione e meridione e una sostanziale stasi della qualità ambientale urbana.

Ma più in generale i numeri mettono in risalto un'Italia delle città davvero strana, piena di contraddizioni. Con alcune esperienze avanzate in diverse aree del Paese (il teleriscaldamento, una raccolta differenziata spinta) che si perdono in una generale mediocrità delle politiche ambientali. Con una forte domanda di una mobilità più sicura e scorrevole e con una realtà fatta di ingorghi, smog, tempi di percorrenza esageratamente lunghi, un servizio di trasporto pubblico che vede ormai salire ogni italiano sull'autobus meno di una volta a settimana, una stasi delle strategie volte a favorire gli spostamenti a piedi, in bicicletta o coi mezzi collettivi. Con una serie di consumi che, in tempi di crisi economica, si dicono in calo e invece restano stabili o continuano a crescere. Il rinnovo del parco auto, ad esempio: c'è stato un ricambio dell'8%, vecchie vetture sostituite da modelli freschi di concessionaria. Oppure la bolletta energetica e petrolifera delle città, praticamente identica a quello dell'anno prima. E anche con una gestione dei rifiuti che rimane immutata. Paradossalmente, anzi, la produzione di spazzatura aumenta da un anno all'altro di un chilo a persona. Solo un chilo si potrebbe dire. Ma è un chilo molto pesante, che evidenzia appunto forti contraddizioni, che mette in luce quanto l'emergenza Campania abbia poco influenzato le scelte generali delle amministrazioni locali e di quella nazionale e che non suggerisce un cambiamento di rotta delle imprese nell'abbattimento delle quantità di imballaggi e plastica nonostante la consapevolezza ormai diffusa - sicuramente diffusa tra i cittadini - della necessità di diminuire gli scarti e di recuperarli. La stessa Napoli continua a produrre sempre più spazzatura.

L'Ecosistema analizza poi i singoli comparti e le situazioni di chi è più bravo e di chi è più scadente.

Ricordiamo che Sondrio figura al 41° posto con il 54,89%. Primo Belluno con il 74,63% davanti a Siena e Trento. Abbiamo davanti a noi in Lombardia Mantova (12° posto con il 61,79%), Pavia (16), Bergamo (20), Como (21), Brescia

Abbiamo dietro Lecco (44), Milano (49), Lodi (51).

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