ENERGIA PROBLEMA ITALIANO MA PER IL RIGASSIFICATORE DI BRINDISI, LA REGIONE PUGLIACONTINUERÀ A DIRE NO
"Sul rigassificatore non abbiamo motivo per revocare il nostro indirizzo e le nostre valutazioni". Lo ha detto il vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Sandro Frisullo, intervenendo alla Fiera del Levante alla seconda giornata dell'energia pulita. Nei giorni scorsi il governo aveva ribadito la volontà di avviare la realizzazione di rigassificatori, tra i quali quello di Brindisi.
"Quello di Brindisi-Capobianco - ha aggiunto - continua ad essere un sito che riteniamo incompatibile con quell'impianto. È un sito che insiste in un porto commerciale e non industriale, quindi vi sono una serie di controindicazioni. Attendiamo i risultati della valutazione di impatto ambientale che ci consentirà una stima più diretta e di merito, ma dal punto di vista politico continuo a considerare questa scelta non solo da non condividere ma da contestare".
Il presidente Silvio Berlusconi, intanto, ha ribadito anche a "Porta a porta" che il rigassificatore si farà.
Siamo alle solite, un po' come in Campania quando Ministro dell'Ambiente era Pecoraro Scanio con la costruzione del termovalorizzatore di Acerra ferma. Pensare che il rigassificatore che funziona da lustri e lustri, quello di Panigaglia che consente l'arrivo strategico via nave di una consistente quota di gas si trova nel Golfo de La Spezia, a un tiro di schioppo dalle Cinque Terre.
Per curiosità si vada all'indirizzo di cui sotto per pienamente comprendere la decisione pugliese di tutelare un ambiente altrettanto significativo quanto le Cinque Terre. Merita vedere l'immagine. L'indirizzo: