SABATO 11 (A SONDRIO) E DOMENICA 12 L'AIDO SCENDE IN PIAZZA: UN ANTHURIUM PER FINANZIARE LA RICERCA

Due giorni in piazza per sostenere iniziative a favore dell'Aido, l'associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule. L'appuntamento è per sabato 11 e domenica 12 ottobre in tutta Italia ed anche, secondo i casi, in provincia. A Sondrio sarà sabato 11 in Piazzale Bertacchi, lato stazione. Le città coinvolte in tutta Italia superano quota mille. «L'obiettivo è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica alla donazione e al trapianto di organi per salvare vite umane», commenta il presidente nazionale dell'Aido Vincenzo Passarelli. In programma anche una campagna con un testimonial d'eccezione: Alessandro Gasmann.

Sabato e domenica dunque il tradizionale appuntamento annuale con l'Aido con la «Giornata nazionale di informazione e autofinanziamento». I volontari saranno presenti, per la precisione, in 1.024 piazze, dove incontreranno i cittadini per dare informazioni sull'importanza della donazione come «valore sociale e come opportunità per salvare la vita a chi non ha altre possibilità di sopravvivenza». Offriranno inoltre una piantina di «Anthurium andreanum». Le offerte ricevute saranno destinate a ulteriori campagne informative e alla ricerca sui trapianti.

Il presidente nazionale dell'Aido, Vincenzo Passarelli, nel presentare la manifestazione ha dichiarato che «questa iniziativa rientra nel quadro delle numerose attività informative che l'associazione porta avanti da oltre 35 anni. L'obiettivo - dice - è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica alla donazione e al trapianto di organi per salvare vite umane, nonché educare meglio alla socialità e continuare a promuovere lo sviluppo di una coscienza sociale e l'assunzione di responsabilità nei confronti della salute altrui».

«Oggi il trapianto - prosegue Passarelli - è il trattamento più economico ed efficace dal punto di vista clinico. Grazie ad esso ogni anno vengono salvate migliaia di vite umane. L'Italia offre la migliore qualità che oggi sia certificabile in Europa: le medie dei nostri centri trapianto negli esiti dei trapianti di rene, fegato, cuore sono superiori alle medie dei migliori centri europei. Nonostante questi risultati attualmente la terapia del trapianto non è un diritto per tutti. La lista di attesa è superiore a 9.500 pazienti e per il 2008 sono previsti meno di 3.000 trapianti. Solo una persona su tre di quelle in attesa per un trapianto riusciranno a vincere la loro battaglia per la vita. Per gli altri o una lista d'attesa che non lascia speranze o sarà la fine».

L'Aido continuerà con l'impegno quotidiano dei volontari a informare i cittadini per una scelta consapevole e a raccogliere le dichiarazioni favorevoli alla donazione degli organi e dei tessuti (attualmente 1.119.970). Inoltre, in questi giorni, parte la nuova campagna «Donazione: parlane oggi», con testimonial Alessandro Gasmann. Il messaggio non contiene un invito generico alla donazione, invita piuttosto a parlane in famiglia per far conoscere la propria scelta e fare in modo che altri non debbano prendere per noi una decisione così importante e personale.

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