III CONGRESSO INTERNAZIONALE DEI MINISTRI DELLA GIUSTIZIA: "DALLA MORATORIA ALL'ABOLIZIONE DELLA PENA CAPITALE"

Iniziativa della Comunità di Sant'Egidio

Il 18 dicembre 2007 l'Assemblea Generale dell'ONU a maggioranza schiacciante (104 a 54) ha approvato la Moratoria Universale della pena di morte. Una grande sinergia, un ruolo italiano di primo piano, uno schieramento mondiale, un contributo diretto e rilevante anche della Comunità di Sant'Egidio. Per la prima volta l'abolizione della pena capitale entra tra gli standard ufficiali e da raggiungere della comunità internazionale.

Nel giorno in cui si attende una decisione della Corte Suprema USA per il riesame del processo di Troy Davis in Georgia, mentre a nome di milioni di persone e opinion leader che hanno firmato l'appello per una Moratoria Universale, rinnova l'invito a fermare una esecuzione che è sentita da gran parte dell'opinione pubblica mondiale come una grave ferita del diritto di difesa in Georgia e che rischierebbe di incrinare la fiducia nel sistema giudiziario di quel Paese, la Comunità di Sant'Egidio ha promosso il III Congresso Internazionale dei Ministri della Giustizia "Dalla moratoria all'abolizione della pena capitale". No justice without life. Si è tenuto a Palazzo Rospigliosi, Sala delle Statue in Roma lunedì 29 settembre con presenze di 16 Paesi del mondo (Unione Eusropea, Italia, Rwanda, Costa D'Avorio, Guinea Conakry, Gabon, Kenia, Benin, Tanzania, Mozambico, Sud Africa, Guinea Bissau, Lesotho, Liberia, Messico, Ecuador, Filippine, Kazakhstan): Ministri della Giustizia, Partlamentari, Responsabili delle Corti Supreme di Giustizia,, da Paesi retenzionisti e Paesi che hanno abolito la pena di morte, sotto il titolo:"Dalla moratoria all'abolizione della pena capitale".

Dopo il Secondo Congresso Internazionale di Roma 2007, il Gabon ha abolito la pena capitale ed è stato il paese che ha introdotto alla Terza Commissione il testo della Risoluzione poi approvato nella storica seduta del 18 dicembre 2007.

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