6 30 ALTRO GIRO DI VITE ANTIMAFIA DEL MINISTRO DELL'INTERNO MARONI
Con direttiva del 23 giugno 2010 il Ministro dell'interno, Roberto Maroni, ha rivolto ai prefetti una serie di istruzioni relative ai controlli preventivi nelle attività a rischio di infiltrazioni da parte delle organizzazioni criminali. Il documento riguarda i controlli sulle attività imprenditoriali soggette ad appalto pubblico legate alle cave, ossia gli impianti di estrazione: gestione del ciclo del calcestruzzo e degli inerti, trasporto terra, smaltimento in discarica dei residui di lavorazione e dei rifiuti, servizi di guardiania, noli a caldo e a freddo. E' stato riscontrato, infatti, che l'infiltrazione mafiosa tende ad annidarsi in attività che si pongono a valle dell'aggiudicazione, e che interessano, in maniera particolare, il ciclo degli inerti e altri settori collaterali. La direttiva rientra nell'ambito di una più vasta attività di prevenzione: tra gli strumenti già operativi, indicati dal Ministro come particolarmente utili, le cosiddette "white list", elenchi tenuti presso le prefetture competenti in cui vengono iscritti gli operatori economici, i fornitori e prestatori di servizi per i quali è stato escluso, in base a rigorosi accertamenti e una costante attività di monitoraggio, il pericolo di infiltrazioni mafiose. Fondamentale per l'individuazione di queste imprese affidabili è, secondo Maroni, la collaborazione, già avviata, tra ministero dell'Interno, prefetture e associazioni di imprese attraverso il sistema pattizio dei protocolli, che la direttiva punta a valorizzare.