A CASA I DIPENDENTI PUBBLICI ASSENTEISTI PER TUTELARE CHI FA IL SUO DOVERE. OTTIMA INIZIATIVA DEL MINISTRO BRUNETTA

Qualche dato - Questa sì che é giustizia!

Il Ministro per l'Innovazione Brunetta è partito, come si suol dire, in tromba. Uno dei suoi primi provvedimenti, accolto con grande condivisione anche politica a sinistra, è stato quello da lui chiamato della "trasparenza". Ha cominciato da "casa sua", dal suo Ministero, pubblicando i dati relativi al personale con tanto di retribuzioni e di tassi di assenteismo.

L'assenteismo

Prendiamo ad esempio uno dei settori del Ministero, il Dipartimento della Funzione Pubblica per il quale operano 256 persone. I dati sono articolati. Ad esempio si va dal CAPO DIPARTIMENTO (21 persone) che ha

a) un TOTALE GG DI ASSENZA (ferie, malattie, permessi retribuiti, legge 104, permessi amministratori locali, congedi parentali) di 1017 giorni.

b) Ferie escluse sono 372.

c) Pro capite i giorni di assenza, ferie comprese, sono 48,

d) I giorni di assenza oltre le ferie 18.

Per gli altri uffici (all'inizio il numero di dipendenti):

- 107 AFFARI GENERALI E PERSONALE 5.764 2.388 54 22

- 26 PERSONALE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI 1.260 523 48 20

- 18 ISPETTORATO 876 343 49 19

- 14 FORMAZIONE 998 547 71 39

- 13 INNOVAZIONE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI 689 268 53 21

- 23 RELAZIONI SINDACALI 1.333 689 58 30

- 11 ATTIVITA' NORMATIVA E AMM.VA DI SEMPLIFICAZIONE DI NORME E PROCEDURE 592 187 54 17

- 23 COMUNICAZIONE 1.030 365 45 16

Fermandoci al dato di assenza oltre le ferie si va da un minimo di 16 (Comunicazione) a un massimo di 39 (Formazione).

I giorni lavorativi totali sono stati nel 2007 253, per cui nel caso della formazione il valor medio è stato di 200 giorni con un tasso di assenza del 29,1% considerando le ferie e del 15,4% considerando invece i giorni di assenza oltre le ferie.

Sin qui in base ai calcoli statistici. Ricordiamoci di Trilussa secondo il quale la statistica dava per mangiato un pollo a testa per le due persone una delle quali ne aveva mangiati due e l'altra nessuno (la versione moderna: alla morte di un nano l'altezza media della popolazione mondiale è aumentata). Considerato che ci sono molti dipendenti che non fanno assenze extra, o comunque ne fanno in modo ridotto, in un ufficio di 14 dipendenti dove la media di assenze extra-ferie è di 39 giorni c'è evidentemente qualcuno che di assenze extra-ferie ne fa sicuramente 50 e più.

Obiezione. Qualcuno può supporre che considerare un ufficio con pochi dipendenti potrebbe dare esiti sbagliati in quanto basta, ad esempio, un dipendente con malattia di lunga durata per condizionare il dato statistico. Prendiamo allora l'ufficio Affari Generali che di dipendenti ne ha 107, quindi con scarsissimo condizionamento da casi particolari di lunga assenza motivata. Vediamo che mancano all'appello, ferie comprese, 54 giorni lavorativi e, ferie escluse, 22.

La trasparenza è essenziale.

Da un lato fa emergere situazioni intollerabili, premessa per mettere le cose a posto. E' interesse di tutti, Sindacati in primis, che queste cose emergano a tutela di chi il suo dovere lo fa regolarmente.

Dall'altro lato può far emergere anche situazioni oggettive, tali da non far finire nel pentolone dell'assenteismo anche assenze che invece hanno ragioni fondate.

La trasparenza dappertutto

Non basta che con meritoria azione il Ministro Brunetta abbia pubblicato i dati del suo Ministero, previa intesa con il Garante della Privacy, al contrario di quello che era stato fatto per i redditi. Occorre che questa strada venga percorsa a tutti i livelli, in tutti i settori della Pubblica Amministrazione. In fin dei conti in Valtellina non c'è niente da temere da tutto questo visto e considerato che per fortuna gli Enti, - quelli locali che conosciamo senz'altro -, funzionano con dipendenti che lavorano "alla valtellinese" senza bisogno di richiami. La pecora nera, che c'è sempre, resta un'eccezione, e sarà bene anche farla venire allo scoperto…

Ministro Brunetta, avanti tutta!

Amarilli

Amarilli
Giustizia