ABORTO: 1) ELIMINIAMO ALMENO LE EQUIVOCITA' DELLA LEGGE 194 2) LOMBARDIA. RIDOTTI I TERMINI DELL'ABORTO "TERAPEUTICO" 3) ABORTO. PROVE TECNICHE DI DIALOGO TRASVERSALE

1) ELIMINIAMO…

Viva gratitudine al Cardinale Bagnasco, per le parole pronunciate sulla questione del diritto alla vita è stata espressa da Carlo Casini, presidente del Movimento per la vita.

«Condividiamo pienamente ciò che egli ha detto anche per quanto riguarda la strategia da seguire nel tentativo di modificare la situazione culturale presente e la stessa legge 194. Si tratta di un legge che resta gravemente ingiusta ma la cui ingiustizia può essere ridotta nella misura in cui il diritto alla vita del concepito emerge tra le disposizioni della legge stessa che mirano ad offrir alternative all'aborto.

«Sotto questo profilo riteniamo che sia necessario eliminare le equivocità della legge proprio nelle parti che si ritengono "buone". Pensiamo che non sia possibile correggere la gestione della legge in modo significativo se non si modificano i primi articoli della legge in modo che risulti in modo assolutamente chiaro che lo Stato se rinuncia a vietare l'aborto non rinuncia a difendere il diritto alla vita con mezzi diversi dal divieto purché essi non possano configurarsi come espedienti diretti ad ingannare le coscienze, ma un modo più efficace di difendere il diritto alla vita non contro, ma insieme alle donne.

«Siamo convinti» ha concluso Casini «che una azione pacata, intelligente che si fa carico dei problemi delle madri in difficoltà possa essere elemento di pacificazione e non di guerra. In questo senso notiamo positivi segni di ripensamento non solo nella cultura laica in generale, ma anche in quella femminista, con cui auspichiamo un confronto serio».

2) LOMBARDIA…

Con un atto di indirizzo ad hoc, la Regione Lombardia fissa a "22 settimane più 3 giorni" il "termine ultimo di effettuazione delle interruzioni volontarie di gravidanza (il cosiddetto aborto terapeutico, articolo 6b della legge 194), ad eccezione dei casi in cui non sussiste la possibilità di vita autonoma del feto". Il provvedimento - annunciato al Pirellone dal presidente lombardo, Roberto Formigoni - estende a tutte le strutture lombarde la soglia massima entro cui procedere all'aborto già adottata a Milano dagli ospedali Mangiagalli (Fondazione Policlinico) e San Paolo.

Una delibera approvata dalla Giunta, inoltre, ha stanziato 8 milioni di euro di risorse aggiuntive per potenziare l'attività di sostegno alla donna nei consultori attivi sul territorio regionale, per aumentare il loro numero e le loro prestazioni: "Le risorse - sottolinea la Regione - passano così dagli attuali 56 milioni a 64".

3) PROVE…

Il 30 gennaio si svolgerà un seminario organizzato dal coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi e da Domenico Di Virgilio sul tema dell'aborto.

La lettera inviata dal dipartimento di sanità di FI ad una trentina di studiosi e professori partecipanti recita: "E' arrivato il momento di capire se modificare o no la legge 194. occorre attuarla in tutti i suoi aspetti, soprattutto quelli della prevenzione, tenendo presente i progressi scientifici e tecnologici che oggi permettono la sopravvivenza di un feto su tre abortiti alla ventiduesima settimana di gestazione".

Al seminario parteciperanno anche Paola Binetti ed Enzo Carra, Eugenia Roccella e Giuliano Ferrara.

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