GRAVIDANZA ILLEGITTIMA E QUINDI CONDANNA A MORTE PER LAPIDAZIONE. TUTTI ZITTI!

Iil quotidiano saudita Watan ha divulgato la notizia che una vedova a sei anni dalla morte del marito, ha partorito un figlio. "Non essendo sposata la donna ha portato avanti una gravidanza illegittima, pertanto sia condannata a morte per lapidazione": così ha sentenziato un integerrimo giudice del tribunale di Hail in Arabia Saudita. In occidente più di qualcuno si sarà chiesto se la donna ha fatto ricorso. Nient'affatto! L'infedele vedova ha stoicamente accettato il verdetto ammettendo il grave peccato commesso e dicendosi pronta ad affrontare la morte per purificarsi l'anima e conquistare il paradiso. Che lezione magistrale di alta moralità, di senso religioso, di giustizia e di responsabilità dal mondo islamico. Fa comunque specie sapere che le nostrane femministe di casa nostra, cosi sempre infuriate con il presunto potere maschilista (ammesso esista ancora traccia) non abbiano proferito una sola parola in difesa della sottomessa "peccatrice". Ah già, dimenticavo...che importano i diritti delle donne nel mondo, rispetto della cultura e dell'identità altrui, innanzitutto!

Gianni Toffali

Gianni Toffali
Giustizia