Attività dei Carabinieri di Morbegno
Aveva creato un certo scalpore nell’opinione pubblica, venendo ripreso anche dagli organi di stampa locale, l’episodio di violenza accaduto nel tardo pomeriggio del 17 febbraio 2021 nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Morbegno con il coinvolgimento di alcuni giovani del luogo e di extracomunitari, almeno un paio dei quali erano dovuti ricorrere alle cure dei pronto soccorso di Morbegno e Sondrio per le ferite riportate.
Nell’immediatezza era emerso l’utilizzo di una bottiglia di vetro e di un martelletto frangivetro per colpire gli antagonisti cagionando in almeno due dei giovani coinvolti lesioni con prognosi di gg. 10 e gg. 20.
L’attività di indagine immediatamente avviata dai militari della Stazione Carabinieri di Morbegno si è sviluppata attraverso la raccolta delle diverse versioni rilasciate dai diretti interessati e da alcuni testimoni presenti che sono state successivamente incrociate con l’analisi delle immagini riprese dagli impianti di videosorveglianza i cui filmati sono stati acquisiti dai Carabinieri. Nei giorni scorsi l’indagine si è conclusa consentendo di fare piena luce sull’episodio e di denunciare alla Procura della Repubblica di Sondrio H.A. di anni 26 ritenuto responsabile di “lesioni personali aggravate dall’uso di una bottiglia”, di S.J. di anni 36 per “minaccia aggravata” e “danneggiamento aggravato” per aver minacciato e poi infranto il parabrezza di un’auto con l’uso di una bottiglia in vetro, C.A. di anni 20 e P.M. di anni 23 per “concorso in lesioni personali aggravate dall’uso di un martelletto frangivetro”.
Nei confronti di S.J. i Carabinieri hanno richiesto ed ottenuto il foglio di via obbligatorio dai comuni di Cosio, Morbegno e Talamona per 3 anni.
Nel pomeriggio del 24 aprile 2021, la Stazione Carabinieri di Morbegno ha dato esecuzione ad un’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere emessa nella stessa data dal G.I.P. del Tribunale di Sondrio dott. Pietro Della Pona nei confronti di C.D. di anni 22, sino a quel momento sottoposto alla misura degli “arresti domiciliari” presso una struttura terapeutica della Bassa Valle.
Il giovane, arrestato dai Carabinieri di Chiavenna il 06 ottobre 2020 in quanto ritenuto responsabile di rapina in danno di un’anziana in quel centro, nell’ultimo mese era stato deferito in stato di libertà dai Carabinieri di Morbegno alla Procura della Repubblica di Sondrio per essere ripetutamente “evaso” dalla comunità; inoltre, nel corso delle evasioni, nel tentativo di non essere scoperto, aveva fornito false generalità alla pattuglia che lo aveva controllato presso la locale stazione ferroviaria e da ultimo si era introdotto in un agriturismo della zona rubando alcune bottiglie di alcolici. Sulla scorta di queste segnalazioni dei militari, è stato chiesto ed ottenuto l’aggravamento della misura, disposta dal G.I.P. e, dopo le formalità di rito, i carabinieri hanno tradotto il giovane presso la casa circondariale di Sondrio.
Sempre in questi giorni, è stata data esecuzione all’ordinanza di sottoposizione alla misura alternativa della “detenzione domiciliare” nei confronti di A.S. di anni 40, condannato a scontare la pena di mesi 7 e gg.10 per una serie di violazioni alla legge sugli stupefacenti commesse nel corso del 2014 in Cosio Valtellino e Morbegno.