Senegalese 20enne con patente del cugino, fermato, si spaventa e confessa. Denunciato

La Polizia Locale del capoluogo ha portato a conoscenza quello che gli stessi vigili definiscono 'singolare episodio. E’ la vigilia di Pasqua, una pattuglia della Polizia Locale in servizio di  perlustrazione del territorio in transito sulla via  Gramsci incrocia un veicolo che circola esponendo una targa provvisoria. Gli Agenti decidono di procedere ad un  controllo del veicolo,  impongono l’alt al conducente e chiedono l’esibizione dei documenti di guida. Il conducente, un ragazzo senegalese di 20 anni, appare smarrito, confuso, dichiara di non avere con sé la  patente di guida ed i documenti del veicolo. Insospettiti dalla versione resa dal ragazzo, che  dichiara di avere dimenticato i documenti a casa, gli Agenti decidono di accompagnarlo presso  il domicilio dichiarato per verificare la veridicità di quanto dichiarato. Giunti sul posto, il  soggetto esibisce un passaporto della Repubblica del Senegal ed una patente anch’essa  senegalese. Gli Agenti osservano con cura i documenti ma non sono convinti, sembra non  esserci identità tra i tratti somatici del ragazzo e le fotografie sulla patente e sul passaporto. Decidono dunque di approfondire la questione, accompagnando il ragazzo presso il Comando  per un controllo documentale più approfondito, nello stesso tempo cercano di rintracciare i  parenti per effettuare i riscontri sull’identità. Le analisi condotte mediante la strumentazione  scientifica in dotazione alla PL (un apparecchio in grado di analizzare qualsiasi tipo di  documento evidenziandone eventuali falsificazioni o contraffazioni) confermano la genuinità del passaporto, mentre la patente di guida risulta non conforme agli standard delle patenti  rilasciate dal Senegal. Giungono intanto presso il Comando i congiunti del ragazzo ed  immediatamente il quadro si chiarisce: il giovane non è titolare di patente di guida, ha  approfittato dell’assenza del proprietario del veicolo (destinato all’esportazione e con i  documenti in regola) per prelevare le chiavi e mettersi alla guida della vettura. Sorpreso dagli Agenti ed impaurito per le conseguenze, ha pensato di sottrarsi da ogni responsabilità  esibendo i documenti appartenenti al cugino, confidando sulla somiglianza dei tratti somatici prontamente smascherata dagli operatori di polizia locale. Rassicurato il giovane, molto  spaventato, agli Agenti non è rimasto altro da fare che inoltrare alla Procura della Repubblica  notizia di reato per sostituzione di persona e guida senza patente. Sono tuttora in corso  accertamenti più approfonditi per verificare definitivamente la genuinità della patente di guida  che presenta qualche difformità rispetto agli standard dello stato del Senegal. 

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