XI INSIEME PER DIRE NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE. PROGETTO SOTTOSCRITTO GIOVEDI' 22
Un piccolo tassello forse, ma importante per la lotta alla violenza sulle donne nella nostra provincia. E' questo il messaggio lanciato dal Protocollo d'intesa tra Provincia di Sondrio, Assessorato Pari Opportunità, Consigliera provinciale di Parità e Donne Impresa Confartigianato, promotrice del progetto, che è stato sottoscritto dalle parti giovedì 22 novembre: non ignoriamo la violenza sulle donne, impariamo a conoscerne i tanti volti, sono tanti, troppi gli episodi che purtroppo si registrano sempre più spesso anche sul nostro territorio, abbiamo il dovere di prevenire questa "onda anomala", come l'ha definita Barbara Pilatti, presidente Donne Impresa Confartigianato, che ha dichiarato: "Il nostro gruppo ha voluto interrogarsi sui tanti perché c'è ancora troppo silenzio su questo problema, se ne parla a spot quando succedono fatti gravissimi, ma mancano azioni comuni di contrasto reale ed efficace e le vittime, per paura o vergogna parlano poco, denunciano ancora meno i maltrattamenti subiti o che subiscono. Una omertà che aumenta la spirale della violenza."
Il progetto presentato ieri nella conferenza stampa a Palazzo Besta mira quindi a sensibilizzare l'opinione pubblica su un fenomeno gravissimo, che non conosce distinzione di ceti sociali, scolarità, età e che è così diffuso da essere oggetto di una Convenzione del Consiglio d'Europa, la Convenzione di Istanbul, sottoscritta lo scorso 27 settembre anche dal governo italiano nella persona del Ministro del Lavoro, Politiche Sociali e Pari Opportunità, Elsa Fornero. Eva Redaelli, Consigliera provinciale di Parità ha sottolineato l'aspetto innovativo del testo della Convenzione, rappresentato dal fatto che la violenza sulle donne sia riconosciuta a livello europeo come una violazione dei diritti umani e come una forma di discriminazione, quindi perseguibile penalmente.
"E' necessaria un'indagine approfondita che misuri l'entità del fenomeno e ne evidenzi la sua percezione anche nella nostra provincia - ha dichiarao la Consigliera di parità - quanti sono i casi di violenza sulle donne registrati? quali le tipologia? quante le denunce, quante ritirate e perchè? quali i servizi presenti sul territorio in grado di rispondere alla paura o alla vergogna di chi subisce violenza? Sono queste alcune delle domande alle quali dobbiamo saper rispondere per capire come meglio intervenire per fermare questo pericoloso fenomeno, tutti insieme".
Allo scopo di far conoscere e prevenire le situazioni di pericolo, a partire da gennaio prenderanno inoltre l'avvio quattro corsi di formazione di difesa personale rivolti alle donne, dislocati sul territorio e strutturati per infondere alle partecipanti una maggiore sicurezza di sé e delle proprie capacità di controllo e reazione, mediante l'apprendimento di poche semplici tecniche sia fisiche che psicologiche. I primi due corsi si terranno a Morbegno e Chiavenna, seguiranno poi Tirano e Bormio. I percorsi formativi sono strutturati in lezioni settimanali pratiche e incontri di approfondimento aperti a tutti sui temi di carattere generale, tenuti da professionisti dei settori coinvolti nell'intervento di contrasto alla violenza quali avvocati, psicologi, medici e rappresentanti delle forze dell'ordine.
In apertura della conferenza stampa, l'Assessore provinciale Silvana Snider, ha evidenziato come il problema della violenza sulle donne venga ancora considerato un "fatto privato" e come tale vissuto da vittime, familiari, conoscenti o altro. "E' un problema che non conoscevo, ha detto l'Assessore, che invece purtroppo esiste e che va percepito come un problema sociale. E' importante che siano messe in campo azioni comuni mirate finalizzate ad educare le persone, i giovani soprattutto; è importante far crescere la cultura del rispetto dei generi e sapere come meglio aiutare e sostenere le donne che subiscono violenze e umiliazioni, perché non si sentano sole e abbiano il coraggio di reagire e riprendersi la propria vita, tutelando e rispettando i loro sentimenti."
Un progetto pienamente condiviso che si è dato un appuntamento: il prossimo anno a novembre per conoscere e commentare i dati raccolti e capire come proseguire sulla via aperta dal Protocollo d'intesa sottoscritto ieri in Provincia, appena pochi giorni prima della celebrazione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne che ricordiamo cade domenica 25 novembre. Per informazioni e iscrizioni ai corsi di formazione di difesa personale, contattare Confartigianato Imprese Sondrio, Ufficio categorie, tel. 0342 514343.
Carla Paganella