Tunisino rapina e picchia ragazza a Morbegno. Ricercato, trovato, arrestato

Stava rientrando a casa a piedi, a Morbegno, verso le ore 21 di ieri sera, 20 aprile, quando si è sentita afferrare alle spalle e strattonare da un uomo che cercava di rubarle lo zainetto.
Vittima dell’episodio una 29enne del luogo. La giovane ha provato ad opporre resistenza, ottenendo però soltanto che l’aggressore aumentasse la violenza e iniziasse a colpirla con schiaffi, pugni e calci, fino a strapparle lo zainetto, al cui interno vi erano soltanto pochi euro e un telefono cellulare.
A questo punto, sono usciti di casa, per soccorrerla, i residenti di quella via, che hanno messo in fuga il rapinatore e allertato il numero di emergenza 112, fornendo, ai Carabinieri della locale Stazione, prontamente giunti sul posto, un preciso identikit dell’autore del reato che, nel frattempo, si era dileguato a piedi.
Sul posto, per le ricerche, sono confluiti anche i Carabinieri di Berbenno e del NORM della Compagnia di Sondrio, in ausilio ai militari di Morbegno, che, poco dopo, all’interno del sottopassaggio tra via Stelvio e via Ambrosetti, sono riusciti a rintracciare l’uomo, trovato in possesso di zainetto ed effetti personali della giovane rapinata.
Condotto in caserma, l’uomo, HELALI WISSEM, classe 1983, operaio tunisino regolarmente residente a Morbegno, è stato quindi tratto in arresto in flagranza di reato per “rapina” e “lesioni personali” e, dopo le formalità di rito, accompagnato al Carcere di Sondrio.
La 29enne, invece, medicata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Morbegno, è stata riscontrata affetta da “
Capitano Claudio de Leporinipolitrauma, escoriazioni al volto e al ginocchio sinistro, piccola ferita interno labbro superiore, ematoma  braccio sinistro, edema in regione zigomatica sinistra” e giudicata guaribile in giorni 20

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