UN ATTO DI GIUSTIZIA: SOLIDARIETA' E SCUSE AD UNA 27enne HAITIANA INGIUSTAMENTE ACCUSATA. SI VERGOGNI CHI SPARLA MERITANDOSI IL DISPREZZO DELLE PERSONE PER BENE

Una giovane di colore, haitiana, di cui Centro Valle pubblica anche la fotografia, ha dovuto, coraggiosamente ma motivatamente, rivolgersi alla stampa per - incredibile! - smentire di essere una prostituta.

E' sposata da sei anni a un valtellinese, ha due figli, vive in un piccolo paese del tiranese, conosce 5 o 6 lingue tanto da collaborare con il consolato haitiano. Una vita normalissima, bene accolta dalla famiglia del marito, eppure c'è chi, di scarsa intelligenza, elevata ignoranza, assenza di coscienza, ha messo in giro la voce che questa ragazza si dà alla prostituzione. Si sa, dall'aria Rossiniana, come la calunnia sia un venticello con quel che segue. La ragazza allora si è rivolta al giornale per una comprensibile messa a punto ed anche, come ha detto, per i suoi figli.

Riteniamo che a Frances Lamour debba andare la più ampia solidarietà e, sostituendoci ai/alle pettegoli/e, le scuse.

Quanto a chi sparla una domanda: al posto di guardare il fuscello negli ochi altrui (che poi in questo caso non esiste del tutto) perché non guardano la trave che hanno nei loro occhi?

GdS

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