ACCANIMENTO GIUDIZIARIO - ACCANIMENTO ORATORIO 11 4 20 34

Questione giustizia.

L'on. Casini premesso di essere - il più tenace, diciamo noi, ndr - oppositore del Premier, ha riconosciuto una sorta di accanimento giudiziario contro Berlusconi. Lo pensano anche esponenti della sinistra pur criticando e attaccando quelli che definiscono 'leggi ad personam'.

L'impressione che abbiamo è quella di un braccio di ferro.

All'accanimento giudiziario si ha l'impressione che Berlusconi, particolarmente in questi ultimi tempi, stia rispondendo con un accanimento che chiamiamo oratorio. Non passa giorno che non ci sia la consueta invettiva contro 'la parte politicizzata della Magistratura.

Sbaglia.

Si può capire lo stato d'animo, acuito dalla quasi contemporanea fioritura di processi a suo carico, ma la reazione è tale da far dire a suoi seguaci che in questo modo rischia di passare dalla parte della ragione a quella del torto. Rischia poi, come gli è capitato in qualche dichiarazione a caldo, che gli scappino generalizzazioni insensate. Anche chi pensa che alla Procura di Milano non si veda l'ora di poter arrivare alla condanna del Premier, riconosce un errore trascinare nel giudizio 'la Magistratura', gran parte della quale non è in o con Magistratura Democratica.

Gli ha tirato la giacca Stefania Craxi. Non possono farlo anche quelli del suo staff?

Luca Alessandrini

Giustizia