Ceko beve e poi si scatena in Valfurva. Arrestato, processaro ed espulso

Alle 4.00 di domenica 18 gennaio  i Carabinieri della Stazione di Bormio e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tirano sono intervenuti presso il residence “La Primula” di Santa Caterina Valfurva a causa di un ragazzo di nazionalità Ceca, che era andato in escandescenza a causa dei fumi dell’alcool, perdendo il controllo. I militari giunti sul posto hanno accertato che il ragazzo, identificato in Martin Foltyn di anni 24, era giunto la stessa sera in Valfurva per trascorrere la settimana bianca con la fidanzata. Faceva parte di una comitiva di una settantina di connazionali, tutti alloggiati in diverse strutture del paese dell’alta Valtellina. Sabato, dopo aver trascorso la serata in camera con gli amici e dopo aver bevuto alcuni superalcolici acquistati quello stesso pomeriggio a Livigno, Martin FOLTYN, probabilmente a causa di un moto di gelosia, ha iniziato ad insultare la propria compagnia, finendo poi col percuoterla con alcuni pugni al volto. La ragazza ha trovato subito riparo nella stanza di una zia, anch’ella facente parte della comitiva in vacanza. A quel punto, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, Martin FOLTYN ha sfogato la sua rabbia sui mobili e sulle suppellettili della stanza. Il forte trambusto provocato dal giovane ha attirato l’attenzione del proprietario che si è immediatamente presentato alla porta del ragazzo Ceco, pregandolo di calmarsi e di non costringerlo a chiamare i carabinieri. Ma quando Martin FALTYN ha udito la parola carabinieri, invece di acquietarsi, si è alterato ancora di più ed è stato in quel momento che il Ceco ha impedito al titolare del residence di allontanarsi da lui nel timore che quello potesse effettivamente dare corpo alla sua intenzione di chiamare i carabinieri. Martyn FALTYN da quel momento ha di fatto piantonato il titolare del residence tenendolo sotto minaccia di un apriscatole da cucina che il ragazzo impugnava a mo’ di arma. Solo dopo oltre un’ora in cui il titolare della struttura è stato praticamente tenuto in ostaggio, sono sopraggiunti alcuni connazionali che con difficoltà sono riusciti a ricondurre il giovane Ceco a più miti consigli e a chiamare i carabinieri. Non prima però che quest’ultimo si sfogasse nei confronti del capo della loro comitiva, sferrandogli un pugno allo zigomo e lanciandogli contro due sedie della reception. I carabinieri, dopo aver ricostruito tutta la complessa dinamica dei fatti hanno dichiarato Martin FALTYN in stato di arresto per i reati di sequestro di persona, lesioni personali, danneggiamento e violenza privata. L’uomo, dopo una notte trascorsa nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Tirano lunedì mattina è stato condotto avanti al Tribunale di Sondrio per il rito della “direttissima”. Il Pubblico Ministero dott.ssa Elvira Antonelli  ha chiesto ed ottenuto dal Giudice la convalida dell’arresto del ragazzo originario della Repubblica Ceca e l’applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Sondrio. Martin Faltyn al termine dell’udienza, su ordine del Tribunale è stato rimesso in libertà con l’intimazione a lasciare immediatamente la provincia di Sondrio.=

 

Giustizia