Magiara italica ruba vestiti. Minifurti (70 e 200 €uro) da arresto

Aveva nascosto alcuni capi di abbigliamento all’interno di una borsa, tagliando le etichette ma non trovando i dispositivi “antitaccheggio”, nascosti all’interno di alcuni capi, che, all’uscita dal negozio, hanno attivato l’allarme, permettendo al personale del negozio di intervenire, fermando la donna e chiamando il 112. L’episodio è successo ieri pomeriggio a Sondrio. I militari del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri, prontamente giunti sul posto, hanno constatato il furto di sei capi di abbigliamento, per un valore attuale di circa 70 euro (in quanto ai prezzi iniziali era applicato lo sconto del 50% o 70%), subito restituiti al legittimo proprietario. Condotta in caserma e sottoposta a perquisizione personale, la donna è stata trovata in possesso, nella tasca della giacca, di una forbicetta, verosimilmente utilizzata per recidere le etichette all’interno del negozio, che è stata sottoposta a sequestro. A questo punto la perquisizione è stata estesa anche alla sua abitazione, dove sono stati rinvenuti altri capi di abbigliamento e biancheria per la casa, una ventina in tutto, per un valore di circa 200 euro (sempre considerato il prezzo attuale dei capi, ovvero scontato del 50% e 70% sul prezzo iniziale) tutti nuovi e ancora provvisti di etichette, dei quali la donna non ha saputo fornire indicazioni plausibili circa la provenienza. Gli oggetti - forse destinati alla rivendita - attraverso il controllo dei codici a barre, sono risultati tutti di appartenenza dello stesso esercizio commerciale. Nessuno, però, è risultato essere stato venduto, quindi gli stessi sono da ritenersi provento di furto. A questo punto la donna, Bolkei Edit Marianna, classe 1965, originaria dell’Ungheria ma cittadina italiana, è stata tratta in arresto in flagranza di reato per “furto aggravato” e “ricettazione” e sottoposta agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.

 

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