Erano pubblicamente a favore di Battisti...

Riceviamo e pubblichiamo

Nel 1993, Cesare Battisti venne condannato all’ergastolo per quattro omicidi volontari. Eppure Cesare Battisti è stato il terrorista più difeso e protetto nel mondo, ma soprattutto in Italia. Nel 2004 decine di scrittori e artisti  firmarono un manifesto a favore dell’intellettuale dalla penna lesta e dal grilletto facile. Firmarono scrittori e artisti di rilievo come Bernard Henry Levy, Valerio Evangelisti, Tiziano Scarpa, Daniel Pennac, Fred Vargas. A spiccare su tutti, il noto vignettista tuttologo Vauro Senesi (in TV ha dato la sua versione - ndr) e lo scrittore Roberto Saviano. Se i difensori ideologici dell' ex Proletario Armato per il comunismo generalmente chiacchieroni, ora stanno muti, a compensare il palese imbarazzato silenzio ci ha pensato l'intellettuale Piero Sansonetti che su Twitter ha espresso disappunto per il clima di festa davanti alla notizia della cattura di Cesare Battisti. A lamentarsi del clima forcaiolo e festaiolo per la cattura del loro beniamino è stata tutta la sinistra italiana (non è vero, c'è una parte della sinistra che aveva capito che la via marxista era una follia mentre non lo avevano capito, e non lo hanno capito, molti intellettuali una parte forse per questioni di comodo - ndr)  Come da protocollo e da spirito di corpo, per i nostalgici di Stalin, un compagno che sbaglia (e pure di grosso), è pur sempre un compagno. Chapeau!
Gianni Toffali
 

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