5 10 NUOVA LEGGE PER CHI RUBA NELLA O ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
In Sardegna, alla Maddalena, doveva svolgersi il G8. Fra i motivi di questa scelta c'era anche il problema della trasformazione dell'isola dopo l'avvenuto smantellamento della base americana di sommergibile nucleari per cui il G8 era sembrato veramente la manna caduta, in questo caso, non dal cielo ma sempre 'manna'. Spese ingenti, molti i lavori da fare. Nel caos paragiudiziario e mediatico di questi giorni non abbiamo visto - anche se non abbiamo potuto consultare tutti i quotidiani italiani - la più logica delle considerazioni, quella della sicurezza. E' evidente che là dove vanno i grandi della terra bisogna stare attentissimi sotto ogni profilo. Impensabile pertanto che si possano usare le procedure ordinarie per gli appalti. Occorre che le aziende che operano, le maestranze che operano siano di assoluta fiducia (anche della CIA per la parte destinata al Presidente degli USA, e così per i servizi segreti degli altri Paesi).
Chi non lo sa deve sapere poi che una sicurezza particolare è prestata anche alle abitazioni private delle persone che rivestono alte responsabilità. Non si può far correre, in Italia e in qualsiasi altro Paese, alcun rischio ad un Ministro, al Capo di Stato Maggiore ecc. ecc., Occorrono adeguati dispositivi di ogni tipo.
Non abbiamo accesso ai documenti riservati - che poi finiscono ugualmente sui giornali senza che si provveda ad aprire fascicoli per violazioni del segreto istruttorio. Duro al riguardo uno che non è certo 'amico' di Berlusconi, vale a dire l'on. Scalfaro.
Non abbiamo la sfera di cristallo. Abbiamo però la facoltà di ragionare. Non ci stupirebbe quindi se in quello che è venuto fuori, che in questo tourbillon di case, soldi e quant'altro, c'entrasse l'aspetto di cui sopra.
E se c'entra? Bisogna vedere quanto e in che modo. Che c'entri o non c'entri il discorso del confine tra il lecito e il non lecito resta, ma stabilire questo non spetta né ai giornali né tantomeno ai politici. Veda la Magistratura, possibilmente in tempi non biblici.
Legge araba
Da tempo sosteniamo che la legge italiana, e le sue applicazioni, non bastano per niente. Occorre la legge araba, di semplice formulazione:
Articolo 1
Chi ruba nella o alla Pubblica Amministrazione oltre alle pene indicate nel Codice Penale è sottoposto al taglio della mano destra - della sinistra se mancino -. Nel caso di sussistenza di valide e significative attenuanti, il taglio può essere sostituito dall'ingessatura di cui al successivo articolo 3 per tutta la durata della pena senza agevolazioni di alcun tipo
Articolo 2
Dopo la condanna in primo grado, nel caso di ricorso, la mano oggetto di futuro taglio viene del tutto ingessata e tale rimane sino a definitività della sentenza.
Articolo 3
Nel caso di recidiva il taglio non può essere sostituito dall'ingessatura. Per ulteriori recidive si procede ad ulteriori tagli.
Articolo 4
I tagli vengono operati sempre in pubblica piazza e in diretta TV
Articolo 6
Al giudice civile il compito di operare alle confische dei beni dei rei e di loro eredi.
Servirebbe
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