"Mio fratello che guardi il Mondo" (Giornata mondiale dei Diritti umani 2011) 11 12 10 30

"Chi fugge dal proprio paese non è un problema. Chi fugge dal proprio paese ha un problema."

Con queste parole inizia il video-clip di "Mio fratello che guardi il mondo", contenuta in un cd con due tracce audio-video, che Amnesty International e Ivano Fossati hanno deciso congiuntamente di distribuire alla vigilia del 10 dicembre, Giornata mondiale dei diritti umani e 56° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, mentre il Comitato di Oslo per la pace, ha stabilito di consegnare il Nobel per la pace lo stesso giorno ad Ellen Johnson-Sirleaf, presidentessa della Liberia, Leymah Gbowee, avvocatessa liberiana, e dell'attivista yemenita Tawakkul Karman. "per la loro lotta non violenta in favore della sicurezza delle donne e del loro diritto a partecipare al processo di pace".

La Giornata Mondiale dei Diritti Umani è una celebrazione sovranazionale che si celebra in tutto il mondo il 10 dicembre di tutti gli anni. La data è stata scelta per ricordare la proclamazione da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948.

L'istituzione formale della Giornata è avvenuta durante il 317° meeting globale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 4 dicembre 1950, quando è stata promulgata la risoluzione 423 che invitava tutti gli stati membri e tutte le organizzazione concernenti ed interessate a celebrare la giornata nella maniera a loro più consona.

La Giornata è uno degli eventi di punta nel calendario del quartier generale delle Nazioni Unite a New York ed è onorata con conferenze di alto profilo politico ed eventi culturali come mostre o concerti riguardanti l'argomento dei diritti umani.

Anche Nobel e Premio ONU

Inoltre, in questa giornata vengono tradizionalmente attribuiti i due più importanti riconoscimenti in materia, ovvero il quinquennale Premio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, assegnato a New York, ed il Premio Nobel per la pace ad Oslo; oltre a questi premi, molte altre organizzazioni internazionali, non governative, civili ed umanitarie su tutto il pianeta scelgono questa giornata per eventi significativi

Il Nobel per la pace

Per quanto concerne il Premio Nobel della Pace alle tre donne esse sono:

-Johnson-Sirleaf, economista, presidentessa della Liberia dal 2005 ed è la prima donna a ricoprire questo incarico nel continente africano. E' stata in carcere quando, nel 1985, partecipando alle elezioni del senato della Liberia, accusò pubblicamente il regime militare. Aveva già concorso alle presidenziali nel suo paese una prima volta nel 1997, raggiungendo solo il 10% dei voti. Ma non si è persa d'animo e dopo otto anni ci ha riprovato. Dopo la sua vittoria alle elezioni del 2005, Johnson - Sirleaf pronuncia uno storico discorso alle camere riunite del Congresso degli Stati Uniti, chiedendo il supporto americano per aiutare il suo paese a "divenire un faro splendente, un esempio per l'Africa e per il mondo di cosa può ottenere l'amore per la libertà".

- Leymah Gbowee, invece, è un avvocato ed è una militante pacifista e nonviolenta che ha contribuito a mettere fine alle guerre civili che hanno dilaniato la Liberia. Tra le iniziative più note dell'attivista, nota anche come la "guerriera della pace", va ricordato "lo sciopero del sesso", un'iniziativa che costrinse il regime di Charles Taylor ad ammetterla al tavolo delle trattative per la pace.

- Tawakkul Karman, la più giovane delle tre, in poco tempo è divenuta la leader della protesta femminile contro il regime yemenita. Giornalista e fondatrice dell'associazione "giornaliste senza catene" è militante nel partito islamico e conservatore Al Islah, primo gruppo di opposizione. Nel gennaio di quest'anno era stata arrestata dalle autorità yemenite, costrette poi a rilasciarla sotto la pressione delle manifestazioni in suo sostegno che hanno portato in strada migliaia di persone. Quando ha ricevuto il premio Karman l'ha dedicato a tutte le donne dello Yemen e ai militanti della primavera araba.

Queste tre donne ci insegnano che il mondo può davvero cambiare, che noi possiamo fare tanto, nonostante tutti i pregiudizi e le difficoltà relative al nostro essere donne.

La commissione norvegese si è augurata che l'assegnazione del premio alle tre esponenti femminili, di cui due africane, "aiuti a porre fine all'oppressione delle donne, che ancora esiste in molti Paesi, e a realizzare "il grande potenziale" che esse possono rappresentare per la pace e la democrazia.

La Giornata Mondiale dei Diritti Umani, , è dedicata quest'anno a tutti coloro che sono impegnati nella difesa dei diritti umani per porre fine alle discriminazioni.

In questa giornata si renderà onore ai sostenitori dei diritti umani che lottano contro la discriminazione, esponendo spesso a gravi rischi non soltanto la loro persona ma anche le loro famiglie.

Gli attivisti nel campo dei diritti umani denunciano ogni tipo di abuso e violazione come discriminazioni, situazioni di emarginazione, sopraffazione e violenza. Si impegnano al massimo per promuovere la giustizia e cercano in ogni modo di proteggere le vittime che subiscono gravi violazioni dei diritti umani. Reclamano a gran voce che vengano portati davanti alla giustizia i responsabili di queste violazioni chiedendo più trasparenza nelle azioni dei governi: tutte queste azioni mettono a repentaglio la loro sicurezza e quella delle loro famiglie.

Alcuni difensori dei diritti umani sono noti al grande pubblico, ma la maggior parte non lo sono. Lavorano in ogni parte del mondo, operando da soli e in gruppo, a tutti i livelli: nelle comunità locali, negli ambienti politici nazionali e a livello internazionale.

La Giornata Mondiale dei Diritti Umani di quest'anno intende dare luce e sottolineare i risultati raggiunti dai sostenitori dei diritti umani, sottolineando ancora una volta il ruolo fondamentale che governi devono assumere per rafforzare e proteggere il ruolo di coloro che si spendono per la difesa dei diritti umani.

Scopo di questa giornata è anche quello di creare una nuova generazione di difensori dei diritti umani, motivandoli a denunciarne le violazioni e ad operare per porre fine alle discriminazioni in tutte le sue forme.

Questo cammino è l'obiettivo puntato sull'attività dei difensori dei diritti umani durante tutto il 2011.

Notizie tecniche

Visual-Design

L'invito é per sviluppare delle iniziative utilizzando le immagini create per la giornata dei diritti umani 2010 che si possono trovare sul sito dell'Alto Commissario per i Diritti Umani a questa pagina.

A questo indirizzo potete anche leggere le "linee guida" per l'utilizzo delle immagini, compilare il modulo di "scarico di responsabilità" che va inviato al seguente indirizzo: human rightsday@ohchr.org Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. . Le immagini grafiche dovranno essere utilizzate soprattutto per scopi informativi.

I disegni possono essere scaricati nei seguenti formati: EPS (utilizzato soprattutto dai grafici), PNG (in risoluzione bassa, media e alta), in diverse versioni con o senza la scritta Giornata Mondiale dei Diritti Umani 2010.

Maria de Falco Marotta

Maria de Falco Marotta
Giustizia