SOCIETÀ APERTA: LA GIUSTIZIA ITALIANA HA BISOGNO DI RIFORME STRUTTURALI

Riceviamo e pubblichiamo. Concordando.

La grazia a Bompressi è stata data, quella a Sofri è in programma entro la fine dell’anno.

Società Aperta, da una parte rispetta la decisione del Presidente della Repubblica, dall’altra sottolinea che questo è un epilogo già lungamente annunciato. Graziare, però, due condannati nel medesimo processo non può essere fatto se non esprimendo un giudizio sulla sentenza. E, in effetti, a quella sentenza si giunse dopo un tempo intollerabilmente lungo e seguendo un tragitto processuale a dir poco contorto.

Se i provvedimenti di grazia, invece, li si motiva solo ed esclusivamente in riferimento allo stato di salute dei due condannati, al lungo tempo passato dal giorno del reato, ed alla difficile condizione carceraria, allora sarà bene tenere presente che questi tre elementi li accomunano a centinaia, migliaia di altri cittadini.

I provvedimenti di clemenza non vogliamo discuterli, ma la giustizia italiana ha bisogno di riforme strutturali, profonde, attese ed urgenti da anni. La clemenza senza riforme diventa una beffa, per chi la riceve e per chi non se ne giova.

Daniela D’Amico - Società Aperta

d.damico@societa-aperta.org

Daniela D’Amico - Società Aperta
Giustizia