Soldi ai Comuni per sistemi di videosorveglianza

Si comunica che il Prefetto di Sondrio Salvatore Pasquariello, in ottemperanza alle disposizioni indicate dal decreto del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze in data 27 maggio 2020 - concernente le modalità di presentazione delle richieste di ammissione ai finanziamenti per l’installazione di sistemi di videosorveglianza, da prevedersi nell’ambito dei patti per la sicurezza urbana sottoscritti tra i Prefetti e i Sindaci - ha trasmesso ai Sindaci dei Comuni della provincia un’apposita circolare con la quale vengono indicati i requisiti di ammissibilità delle istanze stabilendo, in particolare, che possono accedere all’erogazione del contributo i Comuni che, nell’ambito dei “patti”, abbiano individuato l’installazione di sistemi di videosorveglianza come prioritario obiettivo per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria.
Tra le condizioni di ammissibilità delle richieste al finanziamento statale è previsto che il tracciato di progetto dell’impianto non si sovrapponga con quelli già precedentemente realizzati con finanziamenti comunitari, statali, regionali o provinciali, concessi o erogati negli ultimi cinque anni, e che non è ammesso il finanziamento per la sostituzione o la manutenzione di sistemi di videosorveglianza esistenti.
Altra condizione per l’accesso al finanziamento è l’approvazione del progetto in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
I Comuni interessati, inoltre, devono dimostrare di possedere la disponibilità delle somme occorrenti ad assicurare la corretta manutenzione degli impianti e delle apparecchiature tecniche dei sistemi di videosorveglianza da realizzare, fino ad un massimo di cinque anni dalla data di ultimazione degli interventi. Le somme devono essere già iscritte al bilancio oppure deve essere assunto l’impegno ad iscriverle.
Il termine per la presentazione delle richieste di ammissione alle risorse in questione da parte dei Comuni alla Prefettura è fissato, per l’anno in corso, al 15 ottobre 2020.

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