DROGA, DE CORATO: DECISIVA OPERAZIONE DELL'ARMA SMASCHERA CHE NIGERIANI RICHIEDENTI ASILO A SONDRIO GOVERNAVANO PIAZZE DELLO SPACCIO

Gli arresti di oggi a Sondrio eseguiti dall'Arma confermano che nella città lo spaccio di droga è governato dalla mafia Nigeriana

DROGA, DE CORATO: DECISIVA OPERAZIONE DELL'ARMA SMASCHERA CHE NIGERIANI RICHIEDENTI ASILO A SONDRIO GOVERNAVANO PIAZZE DELLO SPACCIO, INVECE DI INTEGRARSI VENDEVANO MORTE!  RISULTATO DI POLITICA BUONISTA E BEN ALTRISTA DEGLI ANNI SCORSI DEL CSX

Riceviamo da Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e Assessore a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia  la seguente nota
Gli arresti di oggi a Sondrio eseguiti dall'Arma confermano che nella città lo spaccio di droga è governato dalla mafia Nigeriana.
Un plauso alla Compagnia dei Carabinieri di Sondrio per questa decisiva operazione che dopo una lunga indagine è riuscita ad arrestare 6 giovani e a portare alla luce questa holding nigeriana dello spaccio. Addirittura le tre bande individuate si erano unite per decidere il prezzo della droga, così da evitare la concorrenza sleale, e il territorio dove spacciare.
L’operazione ha portato alla luce questa catena etnica dello spacio dove i manovali erano anche studenti Nigeriani, tutti richiedenti asilo, che frequentavano puntualmente il programma nazionale d'integrazione.
L’operazione ha permesso di individuare anche i consumatori: molto spesso mamme e papa che senza scrupolo acquistavano le sostanze nei giardinetti come quelli di via Lusardi con i bambini al seguito o a pochi metri dalle  scuole. Tutti sono stati giustamente segnalati a servizi sociali.
Quello che emerge, ancora una volta, da questa operazione è che molti degli spacciatori arrestati sono richiedenti asilo.
Riconferma, questa, del fatto che il flusso di asilanti voluto dalle politiche dal centro  sinistra non ha altro che portato delinquenza.
Molti scelgono la strada facile per fare soldi: tra il 2008 e il 2018 sono stati individuati in Lombardia 38 boschetti della droga in mano alla criminalità africana. Secondo i dati Istat nel 2016 in Lombardia il 55.05% dei denunciati per droga è straniero. La comunità Nigeriana sempre secondo l'Istat è quella al primo posto per clandestinità,  con  20 irregolari ogni 100 presenti nel complesso della Lombardia.
Continuo a dirlo: a seguito della politica buonista e benaltrista dei governi di centro-sinistra Letta, Renzi e Gentiloni esiste un problema nazionale del consumo della droga, bisogna subito intervenire con misure adeguate dalla repressione a iniziative sanitarie obbligatorie, non è più possibile concepire uno stato che tuteli l’uso personale degli stupefacenti, sarebbe come avallare il suicidio di una persona.

Il nostro plauso all'Arma, meritatissimo
 

Giustizia