CAVALCANDO LA GIUSTIZIA, SCAVALCANDO LE ISTITUZIONI, FIDUCIA DEI CITTADINI AL MINIMO 11 3 30 27

Intercettazioni Premier: Pubblicazione intenzionale o per errore? - Qualche commento - Il PD - Bruti Liberati ricostruisce - Bruti Liberati distruggerà, ma intanto… - Epperò Bruti Liberati dimentica - In medio stat virus - AGGIUNTA DEL 7 APRILE: Comu

Intercettazioni Premier: Pubblicazione intenzionale o per errore?

La questione delle intercettazioni delle telefonate del Premier pubblicate dai PM nonostante la legge che lo vieta, salvo quando il Parlamento abbia autorizzato, pone due, e solo due, interrogativi:

1) Pubblicazione intenzionale?

2) Pubblicazione 'per errore'

Il primo caso, che speriamo venga escluso, sarebbe di una gravità inaudita in quanto sfida non solo alle Istituzioni ma sfida a tutto campo.

Resta il secondo caso. Impossibile una svista. Non si tratta di Scarpasacchi a colloquio con Bianchi, Rossi e Verdi. Si tratta di un tizio che pare conosciuto e in sé e per quel che fa, tanto più che tante altre intercettazioni che lo riguardano - e che un Presidente del Consiglio sia spiato in continuazione, sia pure indirettamente, è cosa da baluba -.

In ogni caso si tratta di una svista di una tale gravità che chi l'ha commesso, in un Paese ove vi sia una media attenzione al diritto, dovrebbe essere destinato ad altro incarico. Ci sono, per esempio, gli archivi della Giustizia da riordinare, gli interventi di Calderoni per bruciare leggine e norme varie cui dare una mano oppure ancora un pensionamento anticipato possibilmente detratto il quinto di stipendio che in casi analoghi verrebbe trattenuto a qualsiasi altro funzionario dello Stato.

Qualche commento.

Non citiamo 'Il Giornale' o 'Libero' ma una fonte al di sopra di ogni dubbio ovvero 'Il Sole 24 Ore' che scrive:

"La maggioranza ribatte sollevando bene in alto il vessillo degli abusi compiuti dalla magistratura. E i fatti in qualche caso non le danno torto. Sono finite sui giornali le registrazioni in cui compare Berlusconi a colloquio con alcune delle ragazze coinvolte nella nota inchiesta. Il che è assurdo perché un parlamentare (che in questo caso è il premier) non può essere intercettato, nemmeno «di spondas», senza l'autorizzazione delle Camere.

L'incidente, se d'incidente si tratta, ha sollevato parecchie perplessità e ha irritato il procuratore di Milano, Bruti Liberati. Forse si è trattato davvero di un errore umano. Ma le circostanze autorizzano i peggiori sospetti".

Il PD

- Duro. Significativa la presa di posizione del PD con Violante, ex Presidente della Camera ed ex magistrato, che boccia senza appello la pubblicazione.

- Marpione. Ancora il PD con il vicepresidente dei suoi senatori Luigi Zanda. Dice questi: "Ha fatto molto bene il procuratore Bruti Liberati a disporre accertamenti volti a ricostruire come mai intercettazioni non utilizzabili siano state trascritte negli atti e arrivate ai giornali. I testi di intercettazioni telefoniche sulle quali compaiono frasi attribuite all'onorevole Berlusconi dovevano essere custoditi con rigore, mentre invece oggi alcune loro parti compaiono sul Corriere della Sera". Marpione… Dice che occorreva una custodia rigorosa e invece sono finite ai giornali. N. Non è questione di "custodia rigorosa" Non è che qualcuno ha sottratto atti nascosti. Li hanno pubblicati i PM. Non è la custodia mancata sotto processo. E' la violazione di legge.

Bruti Liberati ricostruisce

"Nessun commento. Stiamo ricostruendo. Tutto quello che non è utilizzabile sarà distrutto", liquida la questione il procuratore capo Bruti Liberati davanti ai cronisti. Insomma, nessun problema: è solo fango.

Bruti Liberati distruggerà, ma intanto…

Siccome le intercettazioni pubblicate non potevano esserlo verranno distrutte. E allora? Tutto qui? Le conoscono mezzo mondo e mezzo mondo conosce che qualcuno dei PM che doveva 'ometterle' non l'ha fatto. Non sarà dolo, almeno si spera, ma quantomeno 'colpa grave' (tale per il diritto penale ma gravissimo sul piano del costume) lo é. Epperò…

Epperò Bruti Liberati dimentica

Dal procuratore capo di Milano, già Presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati non ci saremmo aspettati una dimenticanza grossa come un macigno.

Bruti Liberati ha dimenticato l'art. 112 della Costituzione che così recita: "Il pubblico ministero ha l'obbligo di esercitare l'azione penale". Se non si vuole la conferma del detto "La legge per gli amici si interpreta, per gli altri si applica" non c'è nulla da ricostruire per aprire, 'obbligatoriamente' un fascicolo. Poi seguirà il resto compresi gli avvisi di garanzia che si confida non siano diretti solo alle donne delle pulizie. Fatto tutto questo non si dovrà naturalmente dimenticare che chiunque è innocente fino a intervenuta condanna definitiva

In medio stat virtus

Ha cominciato Aristotele, poi è arrivato Orazio,poi altri ancora. Questione di saggezza richiamare il detto latino "in medio stat virtus". L'urto frontale in atto non porta da nessuna parte, anzi determina un orizzonte-Paese non positivo perché nella radicalizzazione degli scontro politici non è possibile trovare un minimo di bandolo della matassa per metter mano alle riforme strutturali, quella della Costituzione compresa, per non parlare poi di quella della Giustizia sulla cui necessità peraltro tutti, forse meno Di Pietro, concordano.

Luca Alessandrini

AGGIUNTA DEL 7 APRILE: Comunicato di B.L. : tutto regolare

Un comunicato di Butti Liberati sostiene che tutto è regolare perché le intercettazioni erano state depositate per la Difesa a garanzia sua e relative a quando Berlusconi non era indagato. Aggiunge di non fare commenti sul fatto che vi sia stata la pubblicazione su alcuni giornali.

Due brevi considerazioni.

1) Non siamo in grado di valutare se e fino a qual punto siano fondate le argomentazioni prodotte. All'uomo della strada paiono bizantinismi. Quanto alla stampa la Procura di Milano non sembra stacanovista nell'applicare l'art. 112 della Costituzione quando si tratta di segreto istruttorio. Non commenta quei casi figurarsi se potrebbe commentare oggi!

2) Prendiamo nota che il Procuratore capo di Milano ha dovuto "ricostruire" le cose per appurare come erano andate. Vuol dire che in una partita così importante non era stato messo a conoscenza di questo passaggio. Complimenti! (ndr)

Luca Alessandrini
Giustizia