I DUE EFFERATI ASSASSINI DI NOVI LIGURE FUORI CON TUTTI I BENEFICI DI LEGGE CHE PERO' NON SONO SCATTATI PER IL POVERO DIAVOLO. ERA UN POVERO DIAVOLO 11 9 30 99

Che ci sia qualcosa che non va nella giustizia, Berlusconi e le sue grane a parte, è un fatto. L'ultima dimostrazione ci viene dalla notizia che non è più dietro alle sbarre Erika, quella con Omar della tragedia di Novi Ligure.

Il 21.2.2001 là l'orrore divenuto realtà. Due sedicenni, fidanzatini, ammazzano con 97 coltellate il fratellino dodicenne e la mamma di lei.

Processati vengono condannati a 16 anni lei e a 14 lui. Pena 'tenue' perché minorenni.

Adesso sono maggiorenni ma sono fuori dal carcere. Lui dallo scorso anno, lei da poco ma fino a dicembre dovrà però aspettare la libertà piena nella comunità di Don Mazzi. Hanno avuto un trattamento super-speciale nel processo. Un'efferato delitto come quello, nel sentire comune, merita l'ergastolo, senza facilitazioni, senza permessi, senza deroghe, almeno per i primi 30 anni. Invece sono fuori.

Allucinante.

Confrontiamo con un caso reale. C'è un povero diavolo che si è beccato la condanna a cinque anni. Li ha fatti tutti fino all'ultimo giorno. Addirittura per un certo periodo lo avevano mandato in una carcere qui al nord, lontanissimo dalla famiglia e quindi con ridotte possibilità di visita.

I due di cui avanti non erano dei poveri diavoli ed hanno avuto facilitazioni e benefici.

Il povero diavolo dei cinque anni era, appunto, un povero diavolo e non gli hanno dato neppure i benefici previsti dalla legge.

Giustizia