09 12 30 (aggiornamento del 3.1.2010) ARGOMENTO PROPOSTO DA Michele N.: MA DE MAGISTRIS CHI CREDE DI ESSERE, IL PADRETERNO?

E a Palazzo Chigi… E al Quirinale…

Riceviamo e pubblichiamo non senza far presente che non abbiamo affatto lasciato cadere l'argomento, di incredibile portata tanto è vero che pubblichiamo il nostro commento in contemporanea al Suo (ndr)

Non ho letto sulla "Gazzetta" nessun commento sull'ultima esternazione dell'inquisitore De Magistris, trasferito dal CSM, poi uscito dalla Magistratura (no, è in aspettativa e quindi potrebbe rientrarci in qualsiasi momento ndr) per diventare deputato europeo per l'Italia dei Valori. Tutti i giornali hanno riportato la sua proposta, una specie di salvacondotto per l'estero dove potrà finire i suoi giorni senza più l'assillo di udienze e processi. Berlusconi, secondo il Padreterno napoletano, è colpevole. Diventato parlamentare europeo, con stipendio che suppongo superiore a quello di un metalmeccanico, si è evidentemente dimenticato che un cittadino in questo Paese è innocente sino a condanna definitiva. Berlusconi invece per lui è colpevole di tutto e del contrario di tutto. Meriterebbe il carcere duro, magari il 41bis, ma siccome gli italiani sono così stupidi da farsi imbesuire da lui , almeno la stragrande maggioranza /almeno due su tre), nascerebbe qualche problema. E allora ecco il suo "Lodo": va a goderti via il resto della tua vita, non come Craxi ad Hammamet dove viveva in una modesta casetta, modesta fuori e dentro, ma in sontuosi palazzi allietati da fontane, show continui, sirene, escort e così via. Il prezzo da pagare, la sua libertà, per spianare la via alla rinascita dell'Italia. Come? Intanto, via Berlusconi, andando a prendere, e far fare loro la fine che meritano, i suoi principali collaboratori e anche i vertici del PD troppo tiepidi nei confronti di Berlusconi.

Poi, sgombrato il campo, la soluzione logica, non speranza ma certezza di radioso futuro per il Paese: a Palazzo Chigi lui, De Magistris, in attesa del dopo Napolitano con la consacrazione definitiva del disegno ovvero Di Pietro al Quirinale, addetto stampa servile Travaglio, commissario RAI Tv Santoro.

Dove siamo arrivati!

Michele N.

Giustizia