SICUREZZA DEL LAVORO - "NORMA SU RESPONSABILITÀ SANCISCE PRINCIPIO DI CIVILTÀ GIURIDICA"
Il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini condivide la posizione del Ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, a proposito della cosiddetta norma salva-manager contenuta nello schema di decreto correttivo del Testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
"Parlare di una norma salva Manager è fuorviante, l'articolo 15 bis della bozza di riforma della legge sulla sicurezza del lavoro non fa che sancire un principio costituzionale che deve essere difeso e secondo il quale la responsabilità penale è personale. Ciò significa che la responsabilità penale del datore di lavoro non può essere illimitata e diventare oggettiva nei casi in cui, invece, gli infortuni si verifichino a causa del comportamento illecito di altri soggetti che violano precise indicazioni impartite dal datore di lavoro".
"La sicurezza sul lavoro - sottolinea il presidente Guerrini - è un valore fondamentale, soprattutto nelle piccole imprese dove l'imprenditore, a differenza di quanto avviene nelle grandi aziende, svolge le stesse mansioni del lavoratore dipendente lavorando gomito a gomito, utilizzando gli stessi macchinari e sopportando gli stessi pericoli. Proprio per questo motivo, l'articolo 15 bis, tendendo alla piena responsabilizzazione di tutti i soggetti coinvolti nella costruzione della sicurezza in azienda, compresi i lavoratori, può realmente concorrere alla riduzione degli infortuni sul lavoro".
"Per garantire la sicurezza sul lavoro - conclude Guerrini - bisogna abbandonare ogni forma di ipocrisia e di ideologismo. É necessario concentrarsi sulla prevenzione attraverso poche regole chiare, procedure snelle ed efficaci, interessando tutte le persone che a vario titolo partecipano ai processi produttivi. Occorre coinvolgere gli organismi bilaterali rappresentativi delle parti sociali, sostegno mirato per gli investimenti delle piccole e medie imprese e per la valorizzazione delle buone prassi ".