REFERENDUM: A MORBEGNO COSTITUITO IL COMITATO "SCIENZA E VITA"
Si è costituito a Morbegno il
“Comitato Scienza & Vita” (
www.comitatoscienzaevita.it ), con l’obiettivo di
portare sul nostro territorio le numerose istanze che il
comitato sta promuovendo a livello nazionale per evitare il
peggioramento della legge 40 sulla fecondazione assistita.
I fondatori del comitato locale intendono in questo modo
raccogliere le preoccupazioni delle associazioni e
movimenti, cattolici o aconfessionali, da cui provengono
circa la campagna di disinformazione in atto sui contenuti
dei prossimi referendum sul tema della procreazione
assistita.
L’adesione al comitato è personale e viene proposta a tutti
i cittadini e a personalità del mondo scientifico,
culturale, professionale, politico e associativo che
vorranno impegnarsi a difesa della vita e dei diritti del
concepito.
L’alleanza tra scienza e vita è molto forte nella coscienza
di ogni persona. Da una parte, infatti, la scienza è
avvertita come valore decisivo per migliorare la vita e
rafforzarne la qualità, dall’altra la vita delle persone e
delle comunità spinge la scienza a non arrendersi, fino a
produrre benefici concreti a vantaggio non solo di pochi
privilegiati ma di tutti.
Tuttavia è essenziale riconoscere la scala delle priorità.
Solo il primato della vita garantisce il perseguimento dei
diritti dell’uomo e lo sviluppo scientifico ardimentoso e
controllato. La tecnica è divenuta troppo potente per poter
essere lasciata in balia di se stessa, o per essere affidata
esclusivamente agli addetti ai lavori.
L’attività del comitato sarà principalmente orientata ad
informare sui contenuti della legge 40, consapevoli che non
si tratta di una legge perfetta, che tuttavia pone fine al
cosiddetto «Far West procreatico», assicurando ad ogni
figlio le garanzie di una vita umana e la protezione di una
vera famiglia.
Vediamo nelle posizioni fin qui prevalenti sui mezzi di
comunicazione una pericolosa deriva scientista che svilisce
il valore della vita umana.
Davanti al rischio di una società che sembra non farsi
scrupolo di manipolare l’uomo, il Comitato indica la scelta
del «doppio no»: al contenuto dei quesiti referendari e
all’uso distorto del referendum in materia di fecondazione.
Dunque non andremo a votare, proprio per esprimere
con fermezza questo nostro «doppio no», convinti che il
referendum, strumento di democrazia, vada semmai proposto
dopo aver potuto sperimentare la legge ed aver consentito ai
cittadini di comprendere a fondo i progressi della scienza
ed i nuovi interrogativi che essi ci pongono.
L’attività del comitato locale cesserà con il termine del
periodo referendario, come previsto dallo statuto nazionale.
Morbegno, 8 maggio 2005
Graziella Simoni, Presidente del comitato Scienza & Vita
(presidente CAV Morbegno)
Bonelli Aldo
Guerini Giovanna
Del Barba Mauro
Passerini Marialuisa
Ponzoni Claudia
Rapella Michele
Zecca Federico
MDB
GdS 10 V www.gazzettadisondrio.it