Piccoli comuni solidali con gli agricoltori pugliesi

di Virgilio caivano

Le manifestazioni di protesta messe in atto dai produttori
agricoli pugliesi ed in particolare della Provincia di
Foggia e di Bari, trovano la piena solidarietà del
Coordinamento Nazionale dei piccoli comuni italiani. Le
produzioni agricole del Tavoliere pugliese rappresentano da
sempre una buona occasione di lavoro per centinaia di
braccianti agricoli che vivono nei piccoli comuni della
Capitanata e della vicina Campania. Una vera valvola di
sfogo al dramma eterno della disoccupazione meridionale. I
produttori agricoli sono ormai al tracollo e l'intero
sistema produttivo pugliese è seriamente a rischio e tutto
questo grazie a politiche agricole inutili e sbagliate che
hanno decretato la morte della nostra agricoltura. Le
produzioni pugliesi, tra le migliori a livello nazionale
sono state tradite proprio dalle rappresentanze politiche
totalmente inesistenti su questi come su altri temi nel Sud
del Paese. La nostra solidarietà è totale perchè conosciamo
gli enormi sacrifici che la nostra agricoltura è costretta a
sopportare con ritorni economici sempre più bassi ed in
molti casi addirittura inesistenti. La soluzione al dramma
delle produzioni sta probabilmente nella costruzione di un
percorso della qualità sostenuto da una fase della
trasformazione e della commercializzazione all'altezza del
compito. Pensare di reggere la sfida della qualità contro il
mostro cinese è pura pazzia e questo le Associazioni di
categoria a livello nazionale lo sapevano benissimo da
diversi anni e nulla hanno fatto per favorire e sostenere le
ragioni di una produzione diversificata e di qualità. Il
Governo nazionale su questi temi ancora una volta dimostra
tutta la propria inadeguatezza e le conseguenze sono sotto
gli occhi di tutti e i produttori agricoli, cittadini
considerati di serie b , sono costretti a pagare un prezzo
altissimo come dimostra l'autentico martirio del
manifestante travolto da un furgone durante uno dei blocchi
stradali. L'unica risposta che il Governo e la classe
politica nazionale nella sua interezza riesce a dare è che
tutto questo è colpa dell'Europa e delle sue regole
dimenticando che le misure comunitarie invece vanno verso la
qualità delle nostre produzioni rurali e che solo la
inadeguatezza dei nostri governanti e della classe dirigente
ha fatto si che la nostra agricoltura diventasse in pochi
anni un carrozzone assistito ed inutile da utilizzare
unicamente come clientela elettorale, soprattutto al Sud.
Virgilio Caivano



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