Economía & Política. La riflessione dei giovani italiani residenti all'estero Di Romina Birra (Asoc. Union Primera Italiana de Gral. Rodriguez), Christian Maini (Asoc. Italia due milla), Diego Cerboni (Asoc. Jovenes toscanos de Bs. As.), Viviana Guanci
 Vogliamo esprimere il nostro pensiero che sicuramente sarà 
 condiviso da migliaia di giovani italiani all’estero, i 
 quali nell’Argentina ci raggruppiamo in FEDITALIA e 
 partecipiamo nelle piú di mille associazioni che si trovano 
 nel Paese.
 Siamo molto lieti e grati della vostra visita, perché questo 
 dimostra che avete interesse cosí come il Parlamento 
 italiano in ascoltare ai loro figli che si trovano lontano 
 da casa.
 Oggi, dopo di tre anni in vigore e a pochi mesi di 
 esercitare il pieno uso dei nostri diritti costituzionali 
 vediamo con stupore che alcuni dirigenti in Italia ci 
 vogliono togliere il diritto al voto per il fatto di 
 risiedere all’estero e tentano di creare un dibattito che 
 solo produrrà delle divisioni.
 Vi preghiamo di trasmettere che conosciamo i nostri diritti 
 costituzionali, i cui sono stati istruiti dai nostri nonni e 
 genitori giacché non solo hanno lavorato inviando delle 
 risorse alle loro famiglie, ma anche si sono trasformati in 
 uno strumento di privilegio per la politica estera italiana 
 per influire nella cultura, gli affari e sviluppare le 
 migliori strategie nei posti dove risiede la comunità 
 italiana. Vediamo che è molto importante giacché l’Italia ha 
 creato un ministero che si occupi su questi temi.
 Siamo una generazione di uomini e donne che parliamo la 
 nostra lingua madre, che portiamo in ogni evento la bandiera 
 tricolore, che cantiamo l’inno e sappiamo sulla vita politica 
 italiana così come qualsiasi giovane residente.
 Ci dispiace vedere sull’internet che alcuni dei nostri 
 rappresentanti parlamentari dimostrino tanta sconoscenza. 
 Nella 824ª seduta pubblica del Senato della Repubblica del 
 mercoledí 22 Giugno 2005, alcuni tentarono diminuire i 
 nostri diritti e dire che la nostalgia e il ringraziamento 
 non sono razionali per la politica.
 Si dovrebbe sapere che tali concetti danno un valore 
 aggiunto alla politica, oggi parecchie volte criticata a 
 causa della mancanza di umanesimo. Non vogliamo pensare che 
 tali riflessioni obbediscono a certi interessi o a piccole 
 cose che svigorano lo spirito.
 I giovani cittadini italiani, attraverso di voi, vogliamo 
 che si faccia conoscere in tutta l’Italia che tutti voteremo 
 nelle prossime elezioni politiche, che nessuno ci toglierà 
 il diritto che il nostro popolo tramite la Costituzione, ci 
 ha consegnato e che nei prossimi anni tutti quelli che oggi 
 non capiscono l’importanza di questa globalizzazione 
 politica usufruiranno dei benefici della stessa.
 Quando rientrate in Italia dovete sapere che la nuova 
 generazione dei giovani argentini d’origine italiana vi 
 ringraziamo per questa visita.
 Romina Birra (Asoc. Union Primera Italiana de Gral. 
 Rodriguez), Christian Maini (Asoc. Italia due milla), Diego 
 Cerboni (Asoc. Jovenes toscanos de Bs. As.), Viviana Guanci 
 (Asoc. Union Primera Italiana de Gral. Rodriguez), Carlo 
 Malacalza (COMITES de La Plata), Patricia Alvarez (Asoc. 
 Casa de los italianos de Zarate), Tamara Yoffe (Giovani 
 Marchigiani), Natalia Tuzzi (Fed. Giuliana) 
Romina Birra, Christian Maini, Diego Cerboni, 
 Viviana Guanci, Carlo Malacalza, 
 Patricia Alvarez, 
 Tamara Yoffe,  Natalia Tuzzi
 Dal 
 Portale Italiani d'Argentina 
www.italianosdargentina.com.ar
 GdS 10 VII  www.gazzettadisondrio.it
