Il Codice del Consumo approvato dal Governo
Il Codice
del Consumo, approvato dal Governo nella riunione del 22
luglio 2005, riunisce in un unico testo le disposizioni di
21 provvedimenti
sintetizzando in 146 articoli il contenuto di 558 norme.
Nell’ambito dell’armonizzazione con le direttive comunitarie
in materia, il Codice ha provveduto, alla luce
dell’esperienza dell’applicazione dei testi già in vigore
(giurisprudenza, dottrina), a rivedere taluni aspetti
problematici, apportando i necessari miglioramenti.
Il Codice è orientato a favorire l’informazione del
consumatore, a tutelarlo nella fase di raccolta delle
informazioni, ad assicurare la correttezza dei processi
negoziali e delle forme contrattuali da cui discendono le
decisioni di acquisto. Vengono definiti inoltre in modo
chiaro i diritti e gli interessi individuali e collettivi
dei consumatori e degli utenti, promuovendone la tutela in
sede nazionale e locale, anche in forma collettiva. Si
migliora, altresì, la concorrenza, la trasparenza e
l’informazione nel mercato, favorendo la qualità dei
prodotti e dei servizi, nonché la crescita della fiducia dei
cittadini e degli operatori economici. I settori
disciplinati dal Codice sono molteplici: etichettatura,
sicurezza generale dei prodotti, pubblicità ingannevole e
clausole abusive; vendite a domicilio, vendite a distanza,
contratti turistici e multiproprietà, le garanzie dei beni
di consumo e le azioni inibitorie.
NLG
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/codice_consumo/index.html
GdS 20 VIII www.gazzettadisondrio.it