Andreotti: "Evviva, c'è ancora un giudice a Berlino!"

di Giulio Boscagli (x)

Con l'assoluzione da parte della Cassazione del senatore a
vita Giulio Andreotti dall'accusa di aver giocato un
qualsiasi ruolo nell'omicidio del giornalista Mino Pecorelli
si pone fine a una vicenda giudiziaria che ha
dell'incredibile.

Questa sentenza finalmente conferma ciò
che la stragrande maggioranza degli italiani ha sempre
pensato: Giulio Andreotti è un pezzo della storia di questo
Paese, discutibile come tutti, ma completamente estraneo a
ogni tipo di collusione con associazioni criminali come la
mafia.

Una sentenza che riconcilia il Paese con la propria
storia e in particolare con la storia di un partito che per
il fatto di aver esaurito la sua funzione storica di guida
della crescita e dello sviluppo del Paese non può essere
continuamente accusato di ogni nefandezza. Esprimo, anche a
nome del gruppo di Forza Italia in Regione Lombardia,
soddisfazione per l'esito processuale e stima al senatore a
vita".
Giulio
Boscagli
(x)



(x)

Capogruppo di Forza Italia in Regione Lombardia,
già Sindaco di Lecco


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Giulio Boscagli (x)
Giustizia