ANCHE PER I MAGISTRATI VALE LA COSTITUZIONE
In merito all'emendamento
approvato in commissione Giustizia al Senato
che nega il diritto dei magistrati ad esprimere liberamente
la propria
opinione e ad asssociarsi, il Presidente dell'Osservatorio
sulla legalità
Onlus, Rita Guma, ritiene che esso si ponga in contrasto con
la
Costituzione e con i principi del diritto internazionale.
"L'emendamento - dichiara Guma ricordando che i Magistrati
sono cittadini
come gli altri Italiani - mostra di ritenere superabili gli
artt. 2, 3, 17,
18 e 21 della Costituzione cui, non dimentichiamo, non e'
possibile
derogare se non per i soggetti responsabili di reati penali.
"
Guma fa rilevare che "A norma dell'art 10 della
Costituzione, le leggi
italiane si devono conformare alle norme del diritto
internazionale, e la
Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, come la
Carta dei
Diritti dell'Uomo sancita dalle Nazioni Unite, ritengono
diritti
inviolabili la liberta' di pensiero, di espressione e
divulgazione delle
idee, la liberta' di associazione e di manifestazione
pubblica".
"L'Osservatorio sulla legalita' Onlus - conclude Rita Guma -
difende questi
principi e si augura che li difendano tutti i cittadini."
Osservatorio sulla legalità
Osservatorio sulla legalità Onlus
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