Ampliate le condizioni della legittima difesa. Non è, come si è detto, “Far West”, ma è ora di finirla con un malinteso garantismo

L'ampliamento delle condizioni della "legittima difesa" ha
visto la sinistra più intransigente pronunciarsi decisamente
contro considerando liberticida il provvedimento.

Senza
essere né con la CdL né con l'Unione si può obiettare quello
che d'altronde la gente dice nei luoghi di lavoro, con gli
amici e colleghi, nelle piazze, nei bar. La sinistra sta
operando per far perdere le elezioni politiche del prossimo
anno all'Unione.

Non si sono accorti dell'aria che tira in Italia oggi?

La gente é stufa marcia del garantismo che tutela i
delinquenti e penalizza la gente per bene. Izzo é uscito dal
carcere con tutti i sacri crismi. E ha ammazzato madre e
figlia. Quanti sono i casi di gente che esce di galera per
la solita "buona condotta" in carcere - ma possibile che
tutti siano di "buona condotta"? - e va a ripetere le
eroiche gesta che lo hanno portato dietro le sbarre.

Alle gente interessa la sicurezza e non le costruzioni
intellettuali buone per un mondo astratto nel quale l'agente
si rivolge al malvivente solo con la parola e il malvivente
si ferma, si inginocchia e chiede perdono.

Specie da quando la malavita locale é stata sostituita da
quella albanese e slava, soprattutto al Nord, le cose si
sono fatte spesse. Non é pensabile che si stia con le mani
in mano. Peggio che andar di notte poi con il terrorismo.
Qui vige regime bellico, e le guerre le si fanno sul serio e
non a metà.

Qualcuno attacca la Lega accusandola di strumentalizzazioni
elettorali. Ci sarà anche una componente di questo tipo ma
l'elemento fondamentale é che la Lega, e chi delle altre
forze politiche, qualcuno anche del centro-sinistra, tiene
analoghe posizioni, sente e sentono l'opinione corrente
della gente. Diliberto e soci vivono troppo dentro i Palazzi
romani. Sarbbe bene che andassero a sentire i loro
"compagni", magari quelli della Brianza.
Amarilli

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