Al lavoro nei fruttai valtellinesi. 5000 i quintali di uva predisposti
In pieno inverno, col paesaggio valtellinese ammantato di neve,
al candore esterno si contrappone il rosso, colore dominate
nelle cantine dove si pigiano le uve selezionate per lo Sforzato
di Valtellina DOCG. Secondo il disciplinare di produzione, i
grappoli di Nebbiolo in appassimento possono passare alla fase
successiva (ridotti in mosto) dal 10 dicembre in poi. Ecco
perché, a oltre due mesi dalla vendemmia, in questi giorni si
effettuano le operazioni di cantina sulle uve depositate sui
graticci nei fruttai, locali asciutti e ben aerati, distribuiti
lungo la sponda soliva dalla Sassella a Baruffini.
In questi spazi (sono 18 i fruttai che hanno accolto i grappoli
selezionati per il nostro passito rosso secco) gli acini hanno
perduto dal 25 al 35 % del loro peso concentrando succhi e
sviluppando fragranze. Negli ultimi mesi dell’anno i tecnici del
Consorzio Tutela Vini di Valtellina hanno effettuato
sopralluoghi per verificare l’andamento dell’appassimento ed
hanno accertato che in linea generale tutto si è svolto
regolarmente grazie all’ottima escursione termica. Al termine
della vendemmia, il perdurare delle piogge e la persistente
umidità hanno danneggiato alcuni grappoli portando ad una
pigiatura preventiva di queste uve (circa il 15 - 20%). Col
ritorno dell’alta pressione il trascorrere dei giorni ha
favorito l’appassimento della rimanente uva.
Della vendemmia 2005 sono stati selezionati circa 5.000 quintali
d’uva per lo Sforzato, un quantitativo inferiore al 2004 (- 20%)
in quanto la cernita delle uve è stata più attenta al fine di
migliorare ulteriormente la qualità del prodotto.
La pigiatura è in corso (ogni Casa vinicola opera secondo un
proprio calendario) e dai primi riscontri le gradazioni si
stanno rivelando buone. Dopo una lenta fermentazione questo vino
molto particolare, verrà sottoposto a due anni di affinamento
(di cui almeno 12 mesi in botti di rovere) e arriverà sul
mercato il primo dicembre 2007.
“Sulla scorta delle verifiche in atto – sottolinea il presidente
del Consorzio Tutela vini di Valtellina Casimiro Maule –
esistono le premesse per un ottimo Sforzato di Valtellina DOCG
2005, in linea con le annate del nuovo millennio”.
Consorzio Tutela Vini
GdS 10 I 2006 -
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