Romeni dal furto elettronico. Arrestati

Erano già riusciti ad asportare tre play station e alcuni hard disk da un negozio di elettronica di un centro commerciale di Piantedo; quindi, dopo essersi diretti in auto verso Sondrio, una volta giunti all’altezza di Castione Andevenno, hanno pensato bene di “far visita” anche al punto vendita “Unieuro”.

Così, mentre uno dei due è rimasto in auto nel parcheggio, l’altro è entrato nell’esercizio commerciale e dopo aver nascosto in un borsone altre due play station e degli hard disk, di cui aveva smagnetizzato le placche anti - taccheggio, si è diretto con noncuranza verso l’uscita.

I movimenti alquanto sospetti dell’insolito “cliente” non sono però sfuggiti al titolare dell’esercizio commerciale che ha cercato inutilmente di fermare l’individuo che, nel frattempo, si era già dato alla fuga in auto insieme al suo complice. 

Il titolare del negozio non si è perso d’animo e, dopo aver iniziato a inseguire con la propria autovettura quella dei due malviventi, ha telefonato al “113” allertando la Centrale Operativa della Questura.

Sono subito scattate le ricerche e, in poco tempo, l’autovettura con i due a bordo è stata subito intercettata e bloccata, lungo la SS. 38 dello Stelvio da alcune pattuglie della Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia, impegnate in questi giorni in operazioni straordinarie di controllo del territorio.

Nel bagagliaio dell’auto, gli agenti della Polizia di Stato hanno rinvenuto tutta la refurtiva asportata dai due negozi, degli strumenti di effrazione e uno smagnetizzatore di placche anti - taccheggio.

I due, pertanto, condotti in Questura ed identificati in Viorel Petre, di anni 22, e Iulian Alexe, di anni 24, entrambi di nazionalità rumena, senza fissa dimora, sono stati tratti in arresto per furto aggravato continuato ed associati presso la locale Casa Circondariale a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.

La refurtiva recuperata, del valore di circa tremila euro, a breve sarà riconsegnata ai legittimi proprietari.

L’arresto dei due rumeni s’inquadra in una serie di servizi straordinari di controllo del territorio svolti dalla Polizia di Stato nel corso dell’intera settimana, volti a contrastare i reati contro il patrimonio, ed in particolare quello dei furti.

Giustizia