LA CIVILTÀ CATTOLICA - QUADERNO NUMERO 3900

Questa rivista, di cui pubblichiamo regolarmente gli indici è la più antica di tutte le riviste italiane ancora attive ed esce ogni 15 giorni. È scritta soltanto da gesuiti di ogni parte del mondo. La sua redazione è composta da scrittori specializzati in teologia, etica, filosofia, politica italiana ed estera, diritto, economia, storia, scienze, vita della Chiesa, critica letteraria, artistica e dello spettacolo. Sin dal 1850 è un solido punto di riferimento nella cultura contemporanea.

La Direzione lancia un appello: "Nel rinnovare il tuo abbonamento, se vuoi, versando con un contributo aggiuntivo al "fondo amici", permetterai di mandare la rivista a missionari, claustrali e persone in ristrettezze economiche che ci chiedono agevolazioni per riceverla. Aiutaci a diffondere ancora di più la rivista consigliandola ad amici e a parenti, oppure regalando loro un abbonamento. È possibile abbonarsi attraverso il nostro sito o chiamare direttamente l'ufficio abbonamenti (06 6979 2050)". Lo giriamo ai nostri lettori (ndr).


EDITORIALE

L'INFANZIA DI GESÙ - Quest'anno ci avviciniamo al Natale avendo come guida nel cammino di Avvento «il piccolo libro da lungo tempo promesso sui racconti dell'infanzia di Gesù», scritto da Benedetto XVI. In dialogo con la Scrittura, i Padri della Chiesa e gli esegeti del passato e del presente, il Pontefice ha realizzato così un suo desiderio profondo: compiere una ricerca personale del volto di Cristo da proporre a un lettore disposto ad ascoltare questa esperienza di riflessione e di meditazione. Il volume si compone di quattro capitoli e un epilogo, tutti concentrati sui 180 versetti evangelici che narrano l'infanzia di Gesù. Nell'editoriale si offrono tre prospettive di lettura: quella storica, quella profetica e quella universale-cosmologica. La scrittura limpida di L'infanzia di Gesù, attraversata da un ritmo orante, conferma il distacco da una «teologia che si esaurisce nella disputa accademica».

ARTICOLI

Giovanni Sale S.I., I CRISTIANI MEDIORIENTALI NEL XIX SECOLO. Tra modernizzazione e cultura della coabitazione - È opinione comune tra gli storici che l'Occidente abbia dato un contributo notevole alla formazione del moderno Medio Oriente. Modelli culturali e politici circa l'organizzazione dello Stato, nonché molti aspetti della mentalità e dello stile di vita tipicamente europei, a partire dall'Ottocento, sono entrati a pieno titolo nella storia mediorientale. Tale fatto avvantaggiò molto la posizione dei cristiani, che divennero così i mediatori tra il mondo e la cultura ottomani, di cui facevano parte, e i nuovi ospiti europei. Essi ben

presto furono considerati dalle élites turche musulmane complici dell'imperialismo europeo e corresponsabili della decadenza dell'impero ottomano. Da tale lettura derivò quell'ondata immane di violenze che colpì le comunità cristiane del Medio Oriente (armeni e ortodossi), mettendo così fine alla lunga cultura della coabitazione e della tolleranza che aveva caratterizzato il vecchio regime.

Giovanni Cucci S.I., LA FEDE È UN VALORE PER L'UOMO MODERNO? - Il papa Benedetto XVI, con la Lettera apostolica Porta fidei, ha proclamato il 2012-13 «Anno della fede». In questo articolo si affronta un aspetto particolare di quanto auspicato nella Porta fidei: l'atteggiamento interiore (nell'ambito culturale e affettivo) di colui che è chiamato a dare il proprio assenso all'annuncio di salvezza del Vangelo. Tale atteggiamento si rivela spesso un fattore decisivo, non soltanto in ordine alla possibile accettazione o al rifiuto dell'esperienza di fede, ma anche per la sua crescita e maturazione.

Giovanni Arledler S.I., GLI IDEALI TRA LE STELLE. UNA RILETTURA DI «STAR WARS» - Un nuovo passaggio nelle sale cinematografiche nella versione 3 D del primo episodio, La minaccia fantasma, della doppia trilogia di Star Wars (Guerre stellari) di George Lucas suggerisce una rilettura di quello che da molti viene definito uno dei film più interessanti degli ultimi 50 anni. Lucas ha inaugurato una nuova maniera di fare cinema e ha influenzato diversi registi di generazioni più giovani. Ha inoltre suggerito, attraverso il genere della favola e l'attualizzazione dei miti, la riscoperta di valori e comportamenti etici necessari per promuovere una nuova cultura e nuove forme di società.

Elton Vitoriano Ribeiro S.I., P. HENRIQUE CLÁUDIO DE LIMA VAZ S.I. Una vita al servizio del pensiero - Il p. de Lima Vaz (1921-2002), gesuita brasiliano, dopo il dottorato all'Università Gregoriana di Roma, per quasi 50 anni ha insegnato filosofia in Brasile nelle Facoltà sia gesuitica sia civile. La sua riflessione si fonda su tre autori: Platone, san Tommaso e Hegel. Egli studia la dimensione etica della vita personale e sociale, minacciata oggi

dalle tendenze al nichilismo, e il rapporto dell'etica con la cultura, la giustizia e la libertà. Dimostra inoltre che la dimensione etica dell'individuo e della società dev'essere aperta alla trascendenza, in un atteggiamento di ascolto e di dialogo. L'Autore è

NOTE E COMMENTI

Giandomenico Mucci S.I., LA LAICITÀ IMPOSSIBILE - La nota riprende il dibattito sulla laicità sempre vivo in Italia e contesta gli argomenti solitamente recati dal mondo laico per stimare quasi impossibile quel dibattito. Per due motivi: l'insensibilità culturale degli uomini politici italiani e il loro servilismo verso la gerarchia cattolica, che avrebbe così campo libero per esercitare un vasto e indebito potere. La nota ripropone i motivi veri che muovono la Chiesa ad essere presente nella vita pubblica.

RIVISTA DELLA STAMPA

Ferdinando Castelli S.I., ERRI DE LUCA E LE «PENULTIME NOTIZIE CIRCA IESHU/GESÙ» - Erri De Luca si dedica prevalentemente, e con passione, alla lettura dell'Antico Testamento, ma non tascura il Nuovo. Così si è incontrato con Gesù di Nazaret. Lo ha accostato con rispetto, ne ha ascoltato il messaggio con commozione, ne ha intuito l'attualità e l'urgenza. Nel volume in esame intende restituire alle parole del Vangelo il significato genuino, elaborando la propria esegesi sullo sfondo dell'Antico Testamento. Il suo lavoro pertanto non è una biografia, ma una raccolta di notizie, modesta, eppure capace di restituirci le linee portanti del pensiero e della persona di Gesù. L'Autore si professa non credente: Gesù per lui non è il Figlio di Dio incarnato, ma un eletto, un Messia, al quale Dio ha dato una vita «che durerà per sempre», così da renderlo divino.

E. DE LUCA, Penultime notizie circa Ieshu/Gesù, Padova, Messaggero, 2009, 96, € 5,00.

CRONACHE

CHIESA: GianPaolo Salvini S.I., I VALORI DEGLI ITALIANI: LA RELIGIOSITÀ - La cronaca presenta i risultati della quarta edizione dell'inchiesta European Values Studies, che si tiene all'incirca ogni dieci anni. In italiano sono stati per ora pubblicati soltanto i dati relativi al nostro Paese: qui si espongono quelli che riguardano la religiosità degli italiani. Questi ultimi si dichiarano religiosi nella grande maggioranza, ma una buona parte non accetta poi alcune verità fondamentali della fede, che diventa sempre più soggettiva.

ITALIA: Michele Simone S.I., I RISULTATI DELLE PRIMARIE DEL PD - A che cosa servono le elezioni primarie? Esse sono l'espressione elettorale attraverso la quale gli elettori scelgono il candidato per una successiva elezione a un incarico pubblico. Il motivo dello svolgimento delle elezioni primarie - elezioni per ora non regolate da nessuna legge - è la promozione della partecipazione degli elettori alla scelta dei candidati a incarichi pubblici, in contrapposizione al sistema che vede gli elettori scegliere fra candidati indicati dai partiti. Con il 61,1% dei voti espressi, Bersani ha vinto il ballottaggio del 2 dicembre scorso e guiderà il Partito Democratico nelle elezioni politiche del 2013. Renzi si è fermato al 39,1%. I votanti al ballottaggio sono stati due milioni e seicentomila.

ESTERO: Luciano Larivera S.I., L'ALBA DEMOCRATICA DEL MYANMAR - L'ex-Birmania, attuale Myanmar, è il «trampolino» cinese sull'Oceano Indiano. La visita ufficiale del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, lo scorso 19 novembre, ha quindi segnalato il rinnovato interesse internazionale per il Myanmar, la sua collocazione geostrategica, le sue risorse naturali, il suo mercato con oltre 60 milioni di abitanti e i diritti umani in questo Stato multietnico del Sud-Est asiatico. Dal marzo 2011, sono evidenti i progressi democratici guidati dall'ex-generale U Thein Sein. Tuttavia Aung San Suu Kyi, Nobel per la pace 1991, invita alla cautela: «Ci attendono ancora anni difficili. È importante non essere ingannati dal miraggio del successo».

RASSEGNA BIBLIOGRAFICA

Cabra P. 632 - Capovilla L. 640 - Chávez Villanueva P. 629 - Corradini L. 637 - Ferrari M. A. 631 - Knapiński R. 635 - Lunardi G. 638 - Maistrello F. 640 - Mastacchi R. 635 - Meiettini G. 641 - Porcarelli A. 637 - Romeo E. 630 - Sorrentino D. 634 - Throntveit M. A. 636 - Toniolo G. 634

FILM

Oltre le colline 641

INDICE DEL IV VOLUME DEL 2012

INDICE DELL'ANNATA 2012

website: www.laciviltacattolica.it - info@laciviltacattolica.it

Fatti dello Spirito